Crisi Inter colpa di Gasperini. E se tornasse Mourinho?

E’ una mattinata turbolenta quella che vivono i tifosi interisti oggi. Dopo il cambio di panchina avvenuto nemmeno 48 ore fa, ecco che nuovi scenari si aprono sul futuro dell’Inter. A parlare è Massimo Moratti, e chi sennò, che ha cominciato ad addossare la colpa del fallimento della stagione a Gasperini. Ed in un certo senso, anche se indirettamente, le accuse cadono su chi lo ha convinto ad ingaggiare l’ex allenatore del Genoa, e cioè Branca.

Inter: esonerato Ranieri, panchina a Stramaccioni

 Claudio Ranieri non è più l’allenatore dell’Inter. In serata, nonostante le rassicurazioni odierne di Moratti, è arrivata la notizia della rescissione consensuale con il tecnico ex-Roma che paga così la sconfitta patita a Torino contro la Juventus nel posticipo di ieri sera.

La panchina è stata affidata a Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera che ha vinto la prima edizione della Next Generation Series, la Champions League dei giovani.

Allenatori, il Chelsea fa la concorrenza all’Inter

In Italia è l’Inter a fare la spesa nel mercato degli allenatori. Ma attenzione perché a livello internazionale c’è il Chelsea a fare paura. Secondo quanto rivelato dal quotidiano The Sun, pare che Abramovich abbia messo gli occhi su due dei candidati alla panchina nerazzurra: Pep Guardiola e Laurent Blanc.

Allenatore Inter, salgono le quotazioni di Bielsa

Se fino a ieri le quotazioni per gli allenatori vedevano un leggero vantaggio di Marcelo Bielsa su Villas Boas e gli altri inseguitori, ora pare quasi certo che l’allenatore dell’Atletico Bilbao sarà il prossimo coach nerazzurro. La quasi certezza deriva dalle due parti più importanti: Moratti che ha ammesso di seguirlo e che, dopo il corteggiamento della scorsa estate, ora ha intenzione di riprovarci; e Bielsa stesso che ha annunciato che non rinnoverà il suo contratto con il club spagnolo.

Allenatore Inter, Bielsa in cima alla lista

Anche se ancora una volta Ranieri è stato confermato sulla panchina nerazzurra, ormai la sua permanenza nella prossima stagione equivale a zero. Secondo le voci che circolano in questi giorni sono almeno 7 i nomi che Moratti sta valutando con il suo staff per la prossima stagione. Nonostante da più parti si dica che l’allenatore giusto per l’Inter sia Villas Boas, pare che nelle ultime ore la preferenza sia cresciuta per Bielsa.

La crisi dell’Inter nelle lacrime di Ranieri

Siamo abituati a vedere gli allenatori arrabbiati o con mille altre emozioni, ma difficilmente li abbiamo visti piangere. E’ quanto successo a Ranieri ieri sera, dopo una battaglia durata 87 minuti contro un Chievo che non voleva mollare, ma con i suoi giocatori che per una volta si vedeva che stavano dando l’anima pur di vincere la partita.

Come si diventa allenatore di calcio? Ci risponde Marco Ragini

Come si diventa allenatore di calcio? L’abbiamo chiesto a Marco Ragini, che da qualche mese è a Coverciano, insieme ad altri grandi del calcio italiano, come Baggio, Dal Canto, Pecchia, per seguire il master che gli permetterà di acquisire l’abilitazione U.E.F.A. Pro come allenatore professionista.

Ciao Marco, hai fatto una lunga gavetta prima di arrivare qui: la strada per diventare allenatore è davvero così dura?
Certamente non si diventa allenatore dall’oggi al domani: ho avviato la mia collaborazione con la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio nel lontano 1998 e, un passo alla volta, sono arrivato fin qui, passando per squadre piccole e grandi e svolgendo diversi tipi di incarico. La teoria è fondamentale in questo mestiere, ma la pratica lo è altrettanto: stare in panchina insieme ai giocatori, viverne le stesse emozioni e paure, lo stress delle partite, è qualcosa che non si può descrivere a parole, fa parte del bagaglio di esperienze che ci si deve portar dietro.

Mancini: “Balotelli è il migliore, ma deve cambiare”

Non è stato convocato per l’amichevole della nazionale italiana contro gli Usa, ma il il nome di Mario Balotelli è risuonato spesso nella sala stampa di Marassi, dove Cesare Prandelli ha più volte ripetuto che l’attaccante del Manchester City deve dare segni di cambiamento, se vuole sperare nella convocazione ai prossimi Europei. Sulla stessa linea di pensiero si pone Roberto Mancini, allenatore dei Citizens, stanco dei continui colpi di testa di Supermario sia in campo che fuori.

Crisi Inter, Gasperini: “Moratti non mi ha sostenuto”

Sono trascorsi diversi mesi da quando Gasperini fu sollevato dalla panchina dell’Inter per far posto a Claudio Ranieri. La squadra nerazzurra ebbe una scossa, riuscì a risalire la china in campionato ed a qualificarsi per gli ottavi di Champions League. Poi improvvisamente il buio, con una serie lunghissima di sconfitte consecutive, confezionate in prestazioni a dir poco deludenti, con l’allenatore che finisce nuovamente nell’occhio del ciclone. Gasperini se la ride (anche se non lo ammette) e si toglie qualche sassolino dalla scarpa di fronte alla debacle nerazzurra.

Mourinho cerca casa a Londra e l’Inter spera in Villas Boas

Il quadro-allenatori per la prossima stagione comincia a prendere forma. Ieri i tabloid inglesi, che non se ne lasciano sfuggire una, hanno individuato (e fotografato) José Mourinho che andava in giro per uno dei quartieri chic di Londra, in cerca di casa. Da qui all’ipotesi che allenerà il Chelsea il passo è breve.

Panchina d’Oro a Guidolin

Il miglior allenatore della stagione 2010-2011 è stato Francesco Guidolin. Lo hanno stabilito i suoi colleghi che nella cerimonia di ieri sera a Coverciano hanno premiato l’allenatore dell’Udinese con la Panchina d’Oro. Il premio che va al miglior allenatore di Serie A della passata stagione è arrivato grazie a quello che è stato definito il “miracolo-Udinese”, una squadra che con pochi soldi è riuscita a centrare il quarto posto nella passata stagione, sfiorando pure l’accesso alla Champions ma venendo eliminata dall’Arsenal, e che anche quest’anno sta facendo bene.

L’Inter può sognare Guardiola? Per Marca pare di sì

Il destino dell’Inter sembra segnato: continuare con Ranieri fino a fine stagione e poi prendere un allenatore importante per la prossima. Al momento i nomi possibili sono due: Guardiola e Villas Boas, con lo spagnolo in vantaggio, non fosse altro perché ha più esperienza ed arriverebbe gratuitamente, mentre il portoghese dev’essere liberato dal Chelsea.