Allenatore Milan, confermato Allegri

Allegri sarà l’allenatore del Milan della prossima stagione. Non sappiamo se sia l’effetto dell’anno sabbatico di Guardiola, ma la conferma è arrivata ieri sera direttamente dai due personaggi principali che hanno voce in capitolo: Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.

Fiorentina affidata a Guerini, Della Valle addolorato

Il dolore ieri sera non l’ha provato solo Della Valle, ma tutti gli sportivi, e non solo quelli che amano il calcio. Come ha detto Ulivieri, un ragazzotto che ti batte le mani in faccia non è bello, ma la reazione è stata spropositata. Un allenatore dovrebbe essere un esempio non solo per i suoi ragazzi, ma per tutti, anche quelli che guardano una partita e non sono direttamente coinvolti, e così una scena come la rissa di ieri sera speriamo non si ripeta più.

Roma, per Sabatini Luis Enrique potrebbe andar via

Non ci sono certezze nemmeno in società, ma dalle parole di Luis Enrique si capisce che è intenzionato ad andar via da Roma a fine stagione. Frasi del tipo “so già quello che farò al 100%” lasciano pochi dubbi, ma oggi a confermarli ci si è messo anche Walter Sabatini che, intervistato da Mediaset, ha spiegato che anche secondo lui il tecnico vuole dimettersi a fine stagione.

Barcellona, sarà Vilanova il nuovo allenatore

Si era parlato di Luis Enrique, di Bielsa e di mille altri allenatori, ma ancora una volta la dirigenza del Barcellona ha sorpreso tutti ed ha deciso di affidare la squadra per la prossima stagione a Tito Vilanova, attualmente vice proprio di Guardiola. La politica è evidente: continuità con la gestione precedente.

Barcellona, è ufficiale: Guardiola lascia a fine stagione

Lo avevamo già predetto ieri, ma adesso è ufficiale: Pep Guardiola non sarà l’allenatore del Barcellona nella prossima stagione. Il tecnico spagnolo, che già dall’anno scorso aveva annunciato che non sarebbe rimasto tutta la vita in blaugrana, ha capito che il calo della squadra, che quest’anno rischia di chiudere con zero tituli, è dovuto alla mancanza di stimoli, e per questo ha deciso di lasciarla per provare qualcosa di nuovo.

Allenatore Roma, si pensa a Villas Boas

La Roma finirà il campionato con Luis Enrique al comando, ma poi non si sa cosa accadrà. Molto dipenderà dalla posizione di classifica che la squadra avrà guadagnato perché, in caso di qualificazione europea, il tecnico spagnolo verrà confermato. DiBenedetto vorrebbe confermarlo anche in caso di totale fallimento, ma non è detto che ciò avvenga. La spinta al cambiamento è forte, e potrebbero persino essere possibili le dimissioni del tecnico. Per questo si studia già un probabile successore.

Crisi Roma, Luis Enrique dimissioni vicine

La curva gli chiede di andarsene. Anzi, è tutto lo stadio che lo invita a dimittersi. I calciatori, che una volta lo difendevano, ora stanno zitti, e la dirigenza non può far finta di nulla. Ormai è chiaro che Luis Enrique non sarà più l’allenatore della Roma nel prossimo anno perché non c’è più speranza di vedere un po’ di gioco, di grinta, figuriamoci di punti.

Milan, se Allegri non vince pronti Capello o Spalletti

Condannato a vincere. E’ questo ciò che sono gli allenatori quando siedono sulla panchina del Milan. E quando non vinci rischi di andar via, anche se dopotutto hai lavorato bene. E’ quello che rischia anche Massimiliano Allegri, uno scudetto nella prima stagione da rossonero, ma un probabile secondo posto nella seconda. Al momento Galliani continua a difenderlo, ma gli attriti con Berlusconi, e le ipotesi affascinanti dei possibili sostituti, potrebbero cambiare le carte in tavola.

Allenatori, in A cambieranno metà panchine a fine stagione

La Serie A detiene da sempre il record di più cambi di panchina, ma non bastavano tutti quelli avvenuti fino a questo momento. A fine stagione infatti saranno molti i club che cambieranno allenatore, e per l’analisi effettuata dal sito Goal.com saranno molti fino ad un massimo di 15. Vediamo quali siamo.

Roma, Luis Enrique tiene duro: “non mi vergogno”

La squadra va male, anzi malissimo, e i 4 gol subiti dal Lecce ne sono la prova. Eppure Luis Enrique continua ad andare avanti e tiene lontante le ipotesi dimissioni. L’impressione, nonostante lui affermi il contrario, è che per mandarlo via ci voglia un esonero perché difficilmente lui farà un passo indietro, e già la partita di mercoledì sera è fondamentale. Se già oggi il terzo posto sembra un’utopia lontana, in caso di sconfitta diventerebbe impossibile.

Crisi Milan, Allegri a rischio?

Fino a tre settimane fa sembrava la migliore stagione degli ultimi anni per il Milan. Primo posto, una semifinale di coppa Italia da giocare con la Juve ed un quarto di Champions nientemeno che contro il Barcellona. Da quel momento in poi è stato il baratro: sconfitta contro il Barça, eliminazione dalla Coppa Italia ed ora persino la sconfitta contro la Fiorentina che, con tutto il rispetto, sembrava la squadra meno in forma della Serie A. Tutti drammi a cui si aggiungono il sorpasso in vetta da parte della Juve, la gestione disastrosa di Pato ed il fatto che il gioco di Allegri a Berlusconi non piace più. Ma ora Allegri rischia qualcosa?

Lippi in Cina? Assolutamente no!

La notizia di questa mattina, ripresa anche dai più autorevoli giornali, era che Marcello Lippi avesse firmato con il Guangzhou, club della massima divisione cinese, un super-contratto da 10 milioni di euro l’anno. Ma dopo i titoloni, ecco la smentita. Non era un pesce d’aprile, ma una voce di corridoio che improvvisamente, non si sa come, è diventata realtà.

Allenatore Inter, ballottaggio tra Bielsa e Guardiola

Ormai è sicuro: se Guardiola lascia il Barcellona sarà lui l’allenatore dell’Inter perché proprio Bielsa potrebbe essere chiamato a sostituirlo, se rimane la scelta ricadrà su Bielsa. Eliminato dalla corsa alla panchina nerazzurra Villas Boas, l’unica alternativa a questi due nomi resta Stramaccioni. Ma ha ancora tutto da dimostrare e 9 partite per farlo. Saranno sufficienti?