Prandelli esalta Cassano e Balotelli

E’ un Prandelli soddisfatto e fiducioso quello che si presenta davanti a taccuini e microfoni al fischio finale di Italia-Spagna, amichevole di lusso giocata sul terreno del San Nicola di Bari e vinta per 2-1 dagli azzurri. Forse l’Italia non meritava di portare a casa il risultato, considerando le occasioni create dalla Spagna nella seconda frazione di gioco, ma un pizzico di fortuna nel calcio non guasta mai e per una volta possiamo addormentarci con la soddisfazione nel cuore. Il ct azzurro non si esalta più di tanto, ma vuole sottolineare quanto di buona fatto dai suoi:

Dobbiamo prendere questa vittoria nella maniera giusta. Fino a quando abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita, poi ci è mancato un po’ d’ordine ed è su quello che dobbiamo lavorare ancora di più ancora. Soprattutto in fase di non possesso palla. Abbiamo avuto personalità e coraggio, abbiamo giocato, e paradossalmente abbiamo avuto anche fin troppa personalità.

Allenatori: i bookmaker danno Pioli quasi esonerato, ecco le quotazioni

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Quale sarà il primo allenatore esonerato della Serie A? Conoscendo Zamparini e vista l’eliminazione che ancora brucia dall’Europa League per mano del Thun, pare che l’allenatore che più probabilmente verrà cacciato sarà Pioli. L’ex allenatore del Chievo è partito malissimo nella sua avventura palermitana, tanto che i bookmakers inglesi danno un suo esonero ad appena 6,50 (c’è chi lo quota addirittura ad 1.60, praticamente spacciato). Trattandosi di una scommessa sul medio termine, è una quotazione bassissima.

Ma siccome l’Italia non è l’Inghilterra e gli allenatori vengono cambiati come le camicie, ecco che Pioli non è il solo a rischiare il posto. Altri allenatori sono a rischio per gli inglesi, e sono Colantuono (Atalanta), Di Francesco (Lecce), Giampaolo (Cesena), Di Carlo (Chievo), Bisoli (Bologna) e Donadoni (Cagliari), anche se la quotazione bassa (9) è dovuta al rischio che corrono tutti i piccoli club più per un fattore tecnico che per poca fiducia nell’allenatore.

Argentina: Batista verrà esonerato, ma non tornerà Maradona

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L’ufficialità arriverà solo lunedì, ma Batista è ormai fuori dalla nazionale argentina. Il presidente Grondona ed il consigliere Bilardo si sono visti ieri sera ed hanno deciso che la figuraccia della nazionale favorita per la Coppa America (3 pareggi su 4 partite, tra cui anche una brutta figura contro la Bolivia e l’eliminazione ai quarti di finale) era troppo cocente per poter lasciare l’allenatore al suo posto.

Batista, da parte sua, si diceva sereno perché con lui c’era un progetto fino al 2014, ma visto che la figura è stata davvero meschina, con l’unica vittoria arrivata nella sola partita in cui non ha schierato la squadra nel suo modo solito, alla fine dovrà farsi da parte. Il pubblico rivorrebbe tanto Maradona, ma Grondona, dopo lo scontro post-Mondiale, non ne vuole sapere di riprenderlo.

Zeman come Moggi: “revocate lo scudetto all’Inter”

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Clamoroso! Per una volta Zeman e Moggi sono d’accordo su qualcosa, la revoca dello scudetto all’Inter. E se due personaggi così diversi e così opposti nel vedere il calcio convergono su una posizione, significa che c’è davvero qualcosa di grave sul conto dell’Inter.

Credo che sia giusto revocare lo scudetto 2006 all’Inter. Questo è un mio parere, ma le intercettazioni dimostrano che qualcosa è successo

ha dichiarato il neo tecnico del Pescara che ha confermato quanto di buono si diceva sul personaggio di Facchetti, anche se le leggerezze commesse in occasione delle intercettazioni non si possono perdonare.

Mourinho e il calcioscommesse

Fate attenzione. Quello che sentite nella registrazione nel video di YouTube in testa al post assomiglia a José Mourinho, ma non è lui.

E’ un bravo imitatore – probabilmente tifoso della Roma, visto che dice

forse hanno inventato questa storia per mandare la Lazio in Champions League

– che il quotidiano online Corriere Romano si è inventato per far parlare di sé in rete.

Video: la presentazione a Pescara di Zdenek Zeman

Conferenza stampa di presentazione di Zdenek Zeman a Pescara. Come accade spesso al suo arrivo, il boemo ha riacceso l’entusiasmo di una città che in lui rivede la possibilità di ritornare in serie A, visto che l’ultima volta l’avevano gustata con un altro uomo spettacolo, il grande Giovanni Galeone.

Il suo programma di intenti è semplice:

Voglio fare un calcio pulito e dare soddisfazione alla gente, perché senza di loro il calcio non ha senso.

Marcello Lippi torna in panchina

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Capo chino, volto scuro e neanche un mezzo sigaro da girare e rigirare tra le dita per allentare la tensione. E’ questa l’ultima immagine del Marcello Lippi allenatore al termine del mondiale sudafricano, ben diversa da quella esibita in quel di Berlino quattro anni prima. Le minestre riscaldate non sempre sono gustose e Marcello Lippi lo sapeva ancor prima di gettarsi nella seconda avventura sulla panca dell’Italia. E’ andata come è andata (eliminazione nella fase a gironi), ma a distanza di un anno il toscanaccio è pronto a rimettersi in gioco, nonostante l’ultima cocente delusione:

Lì per lì è stato veramente tremendo. Una pagina tra le più sofferte delle mia carriera. Ma piano piano sta scemando. Comunque un altro inverno a casa a non far niente non lo faccio. Tornerò ad allenare, preferibilmente una nazionale in vista di Brasile 2014.

Inter: è fatta per Gasperini, ecco cosa cambia sul mercato

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Anche se per l’ufficialità bisognerà aspettare, ormai è certo che sarà Gasperini il nuovo allenatore dell’Inter. Secondo alcune indiscrezioni pare che Moratti, ricevuto il no definitivo di Mihajlovic, abbia telefonato all’ex tecnico del Genoa per annunciargli la sua decisione. Cambia un po’ la strategia sul mercato dell’Inter visto che si passerà da 4-5-1 di Mourinho al 3-4-3 di Gasperini, dopo una breve transizione sul 4-4-2 di Leonardo.

Cambiano così i calciatori da acquistare, visto che bisogna agire specialmente sulle fasce. In cima alla lista di Branca compare così il nome di Criscito, il quale era stato ad un passo dal Napoli, ma che con l’inserimento dell’Inter non ha dubbi su chi scegliere. L’alternativa è Balzaretti, su cui sono state chieste informazioni al Palermo insieme a Cassani, il quale diventerebbe l’obiettivo numero uno in caso di partenza di Maicon. Nagatomo viene tenuto invece come jolly su una o l’altra fascia.