Sinisa Mihajlovic è diventato improvvisamente uno degli allenatori più ricercati della Serie A, nonostante la poca esperienza accumulata sulle panchine di Bologna e Catania. Ultimamente il suo nome è stato accostato a squadre come la Sampdoria, l’Inter, la Fiorentina, sebbene lui continuasse a dire di avere ancora un anno di contratto con il club etneo. E invece questa sera la decisione definitiva: addio al Catania e porte aperte al futuro, anche se l’interessato giura di non aver ancora trovato una collocazione per il prossimo anno:
Vorrei, ma non lo pretendo, che tutti i tifosi rossazzurri si potessero mettere al mio posto e prendessero la decisione che ho preso io. Forse chiedo troppo. Però almeno scusatemi, so che questo lo farete, perché ho conosciuto bene la grandezza del vostro cuore. Spero di trovare, presto, da lavorare per legittimare la mia decisione e le mie ambizioni professionali, e di tornare a Catania da avversario leale come leali siete stati tutti voi con me.
Dunque Mihajlovic non ha ancora trovato lavoro, ma sembra quasi sicuro che possa prendere il posto di Mourinho sulla panca dell’Inter. La decisione spetta a Moratti, presumibilmente spaventato all’idea di prendere un uomo di scarsa esperienza, dopo l’abbuffata di trofei dell’ultimo mese. Dietro la porta c’è la Fiorentina che si trova a dover rimpiazzare Prandelli prossimo ct della nazionale. Il serbo per ora prende tempo ed attende che Moratti si convinca ad accettare la sua candidatura, ben sapendo che per la prossima stagione non resterà di certo disoccupato.
Intanto il Catania non ha perso tempo e, sicuro ormai da tempo della partenza di Mihajlovic, ha allacciato contatti con Marco Gianpaolo, che con tutta probabilità verrà ufficializzato in settimana. All’ormai ex allenatore vanno i ringraziamenti per la grande annata regalata al Catania con tanto di salvezza tranquilla e record di punti conquistati (45).
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