A differenza degli altri anni in cui era uno dei club più scatenati, quest’anno il Catania si è mosso molto sotto traccia, mettendo a segno colpi potenzialmente importanti puntando sui giovani, come sempre è stato per la squadra etnea. Il calciomercato non è ancora finito, ma finora l’unico nome di un certo peso arrivato è quello di Davide Lanzafame, che nelle cosiddette “provinciali” si è sempre comportato bene, e sicuramente confermerà questa sua fama anche in Sicilia.
Di contro però sono partiti calciatori a cui i tifosi si erano affezionati, anche se le prestazioni negli ultimi tempi erano un po’ calate, come Morimoto e Terlizzi. Ma soprattutto sono due le cessioni pesanti, e cioè quella di Carboni, che quando era in forma guidava da solo la squadra, tornato a casa, al Banfield, e quella di Silvestre, passato da pochi giorni ai cugini del Palermo.
Valutare il mercato del Catania è sempre difficile, ma dai nomi ufficializzati fino a questo momento (Paglialunga e Keko) possiamo affermare che Pulvirenti come al solito si è mosso sul mercato dei campioni in erba per cercare di allevare qualche macchina da soldi in casa.
La scelta dell’allenatore è una scommessa, quel Vincenzo Montella che non ha sfigurato sulla panchina della Roma lo scorso anno, ma che ora potrà misurarsi con la classica squadra in cui “farsi le ossa”. Dalle prime indicazioni dovrebbe schierare la squadra con un 4-5-1 che in fase offensiva diventerebbe 4-3.3, con Andujar in porta, una linea difensiva formata da Alvarez, Spolli, Augustyn e Capuano; un centrocampo a tre in cui Lodi dovrebbe prendere il posto di Carboni, che verrebbe coadiuvato da Paglialunga e Biagianti; più avanzati Llama e Gomez (o in alternativa Lanzafame dopo che sarà entrato negli schemi della squadra), con Maxi Lopez punta centrale.
Di certo il Catania dovrà ingaggiare un nuovo difensore per sopperire alla partenza di Silvestre, ma comunque si muoverà, alla fine l’obiettivo stagionale rimarrà sempre e solo la salvezza. Il Catania rientra in quel gruppo composto da 5-6 squadre che rischiano di dover lottare fino all’ultima giornata per rimanere in Serie A, anche se, con uno o due acquisti giusti, potrebbe avere più chance di altre di salvarsi.