Non è certo un mistero che la Juventus sia interessata a Dzeko, sebbene dal Wofsburg abbiano ripetutamente respinto la corte per l’attaccante. Cosa ci faceva allora Hoeness ieri a Torino? Lecito aspettarsi che fosse giunto dalla Germania per trattare direttamente l’attaccante con il club bianconero, ma purtroppo i tifosi della Vecchia Signora sono costretti ancora una volta a riporre i sogni nel cassetto.
Il direttore generale del club tedesco non ha voluto rilasciare dichiarazioni al termine dell’incontro con Marotta, ma qualche indiscrezione è trapelata ugualmente, se è vero che nel pomeriggio di ieri tutti i siti di calcio riportavano la medesima notizia: il Wolfsburg vuole Diego ed avrebbe messo sul tavolo della trattativa 16 milioni di euro.
Fino a qualche tempo fa la Juventus avrebbe fatto carte false pur di liberarsi del brasiliano, ma questo non significa certo che sia disposta a rimetterci in soldoni rispetto all’investimento di un anno fa (25 milioni spesi male). Meglio dunque trattenere il giocatore, sebbene Delneri non lo consideri adatto al suo gioco, o svenderlo al primo venuto, che ha bisogno di coprire eventuali partenze?
Ebbene si, perché se Dzeko resta in Germania, non altrettanto farà Misimovic, destinato – pare – a trasferirsi a Firenze. Di qui l’idea-Diego, offerto qua e là in giro per l’Europa, ma mai “sistemato” per via del costo elevato del cartellino. E torniamo alla domanda: cosa farà la Juve di fronte all’offerta esigua dei tedeschi?
Per ora Marotta si è riservato la possibilità di decidere con calma, considerando che i 16 milioni proposti dal Wolfsburg saranno pure pochi, ma comunque abbastanza per arrivare a Milos Krasic, altro oggetto del desiderio del club bianconero.
Proprio ieri l’attaccante bosniaco ha annunciato l’accordo raggiunto con la Juventus, aggungendo che il trasferimento dipenderà dalle due società pronte ad incontrarsi. E chissà che l’ammissione di Krasic non sia collegata con la venuta di Hoeness a Torino.
Commenti (4)