Il Real Madrid oggi ha un nuovo amico. E non è un amico da poco. Si tratta Joseph Blatter ed è “solo” il capo del calcio mondiale. L’ormai arcinota telenovela sul trasferimento di Cristiano Ronaldo ha stancato il presidente Fifa che ha definito “schiavi” i calciatori, appartenenti a società che li maltrattano (poverini).
Alla base di tutto ciò c’è la natura di Blatter favorevole ai calciatori, che gli fa pendere l’ago della bilancia nelle decisioni controverse. Così una situazione in cui Manchester e Real si contendono il campione, fa scegliere i blancos a Blatter, perchè il calciatore vuole trasferirsi.
Sembravano essersi arresi gli spagnoli, ma la nuova frase di Ronaldo (“Ci penso io a risolvere la situazione con il Manchester”) che sembra abbia rilasciato al quotidiano spagnolo As, li ha fatto subito rinvigorire, e ha fatto tornare in primo piano il passaggio di proprietà del suo cartellino. Secondo Blatter, dopo il caso Bosman, le società calcistiche si sono premunite da sentenze simili prospettando contratti più lunghi (quello di C. Ronaldo scade fra 4 anni), ma questo va tutto a discapito dei calciatori, che così vengono “schiavizzati”, cioè sono costretti a fare tutto ciò che le società gli impongono, e poi comprati e rivenduti in giro per il mondo, proprio come succedeva con gli schiavi (quelli veri).
Queste dichiarazioni smontano ancor di più la tesi del Manchester United, che si era rivolto proprio alla Fifa denunciando scorrettezze da parte dei madrileni che trattavano direttamente con il calciatore senza aver ricevuto l’assenso della società. In linea teorica non si potrebbe fare, ma anche allora Blatter dette ragione a Calderon. Che il presidente Fifa tifi per il Real Madrid?
