Incredibile dispetto del Milan ai cugini dell’Inter. Thiago Silva, uno dei più forti difensori nel panorama calcistico internazionale, è stato acquistato questa notte dalla Fluminense per 10 milioni di euro, ed un contratto da 2,5 milioni a stagione per 4 anni. Parliamo di “dispetto” e non di colpo di mercato perchè Thiago Silva non potrà giocare nel Milan in questa stagione.
Infatti nonostante il ragazzo arriverà domenica a Milano per la firma del contratto, non potrà essere schierato da gennaio nella rosa rossonera, in quanto già completa dal punto di vista degli extracomunitari. Il regolamento Uefa infatti prevede che ogni anno un club può tesserare soltanto un extracomunitario, ed il Milan, avendo già ingaggiato Ronaldinho, non può permettersi di schierare un altro brasiliano.
Dovremo quindi aspettare qualche amichevole per vederlo all’opera sin da subito, o l’agosto prossimo per valutarlo nelle gare ufficiali, ma intanto il colpaccio è stato soffiato agli odiati cugini, i quali intanto, nonostante il ritorno ad alti livelli di Cordoba e Samuel, non possono continuare a far finta che il problema in difesa non esista. Inoltre con questa mossa probabilmente il Milan dirà addio alla pista che portava a Gallas, il quale è sempre più convinto di lasciare l’Arsenal. A questo punto aumentano le possibilità di vederlo con la maglia della Juventus, poco contenta delle prestazioni di Mellberg, e che sta pensando al francese come erede di Thuram.
Con questo acquisto invece i colori rossoneri cominciano un pò a sbiadirsi, tendendo al giallo, anzi quasi al verdeoro, dato che in rosa i brasiliani che si possono contare adesso sono 6. Tra l’altro tutti nazionali, compreso il 24enne che arriverà a breve. Per lui già c’erano state due (infelici) parentesi in Europa, con la maglia della Dinamo Mosca 3 anni fa e con quella del Porto la stagione precedente, ma nè nel campionato portoghese, nè in quello russo, scese mai in campo in gare ufficiali. La speranza adesso è che il ragazzo non sia allergico ai campionati europei, perchè alla difesa del Milan un altro flop potrebbe essere fatale.