Se ne parla dallo scorso inverno e ad intervalli di tempo più o meno regolari il tormentone torna a riempire le pagine dei giornali. Pronti per l’ennesima puntata della telenovela Shevchenko-Milan?
Pensavamo che con l’acquisto di Ronaldinho l’attacco dei rossoneri fosse ormai sistemato, ma il recente infortunio di Borriello ha fatto tornare d’attualità il discorso sul probabile ritorno dell’ucraino.
Il torneo celebrativo delle ferrovie russe, quindi, non poteva capitare in un momento migliore, visto che tra le squadre che vi parteciperanno ci saranno anche Milan e Chelsea. E pensate che Galliani non approfitterà dell’occasione per trattare il prestito dell’attaccante?
Sarebbe proprio questa la soluzione preferita dai rossoneri, che con l’acquisto di Dinho hanno visto quasi esaurirsi il budget a disposizione per i saldi estivi e non potrebbero permettersi spese folli. Certo, Sheva dovrebbe venire incontro alla società rossonera, riducendosi notevolmente l’ingaggio, ma di fronte alla possibilità di tornare nella squadra che lo ha visto più volte trionfare, non dovrebbero esserci problemi di sorta.
Come andrà a finire? Beh, non è un segreto che Abramovich abbia un debole per Kakà, se è vero che è arrivato a buttare sul tavolo delle trattative (mai avviate) la bellezza di 100 milioni di euro (anche 150 stando ad alcune voci), promettendone 15 a stagione al diretto interessato. E’ chiaro quindi che il prestito di Shevchenko potrebbe essere utile quantomeno ad intavolare una trattativa per la cessione del brasiliano.
Intanto Sheva aspetta di conoscere il proprio futuro, visto che non fa più parte dei piani del Chelsea da tempo e nemmeno il cambio di allenatore ha giocato a suo vantaggio. Non ci resta che attendere venerdì per sapere se la soluzione è fattibile o meno, mentre la Sampdoria resta alla finestra nella speranza di affiancare l’ucraino a Cassano, per formare la coppia dei sogni.