Arrivati tra gli squilli di tromba la scorsa estate, se ne andranno con la coda tra le gambe ed in silenzio durante la prossima. Stiamo parlando delle due più grandi delusioni dello scorso calciomercato, Ricardo Quaresma e Andriy Shevchenko.
Voluto fortemente da Berlusconi, il ritorno di Sheva non è stato minimamente lontano dalle prestazioni che tutti si attendevano, simili a quelle che hanno portato il calciatore ucraino a vincere il pallone d’oro, ormai una vita fa. Il suo ingaggio, nonostante le brutte prestazioni e le poche partite giocate, rimane alto, e quindi difficilmente rimarrà anche nella prossima stagione. Per lui arrivano attestati di stima dalla sua ex squadra, la Dinamo Kyev, che se lo riprenderebbe molto volentieri, se non fosse per il veto della moglie americana Kristen, che già non vedeva di buon occhio Milano, figuriamoci la fredda Ucraina.
Ma se per Shevchenko un calo ci può anche stare, visti i 33 anni, quello che non va bene è la situazione di Quaresma, che a soli 26 anni e tante promesse di successo, è arrivato ad un punto che non lo vuole più nessuno. Il Chelsea, dopo un inizio discreto, gli ha fatto fare la stessa fine che ha fatto all’Inter, e cioè un posto assicurato in tribuna. Il riscatto non è nemmeno pensabile, come non si può credere che le sole 13 partite tra i nerazzurri, con una media voto che non sfiora nemmeno il 5, possano far pensare a Moratti di trattenerlo. Per lui gli attestati di stima arrivano solo dal Portogallo, ma non dalla sua ex squadra, il Porto, ma dagli acerrimi rivali del Benfica. Tradirà i suoi vecchi tifosi?