Non si sa quanto gli investitori americani sborseranno per il calciomercato della prossima stagione, ma si sa che pensano in grande, e che puntano dritto verso due rinforzi di altissimo livello per una Roma da Champions League: Javier Pastore e Alexis Sanchez.
Mentre sul cileno la concorrenza è spietata e forse le squadre inglesi sono leggermente avvantaggiate, è sul Flaco che ci sono le maggiori speranze. Soprattutto perché il costo pesante del suo cartellino potrebbe essere coperto dalla cessione di Jeremy Menez.
Il francese da quando è arrivato Montella gioca con il contagocce, una situazione che nemmeno lui si sa spiegare e che, in un’intervista al L’Equipe, ha così sintetizzato così:
Via da Roma? Non lo escludo.
Le voci che circolano in questi giorni, con l’invito di Zidane ad andare alla Juve, hanno contribuito a far spaccare in due la piazza, tra tifosi che vorrebbero ancora Menez in giallorosso e quelli che lo considerano già un “traditore”. Per questo pare che i nuovi proprietari vogliano venderlo ad una cifra vicina alla sua clausola rescissoria (25 milioni di euro), dato che gli acquirenti non gli mancano (oltre alla Juve anche Arsenal, Napoli e Milan), per poi investire quei soldi su Pastore.