La nuova stagione sta per partire e la Roma spera di presentarsi al meglio nelle prime uscite ufficiali della nuova proprietà americana. Lavoro non facile per il neo-allenatore Luis Enrique, che non ha ancora tutta la rosa a disposizione e che aspetta gli ultimi colpi di mercato per gettarsi appieno nell’avventura sotto il Cupolone.
Stando alle voci che circolano intorno all’ambiente giallorosso, il tecnico spagnolo non avrebbe chiesto rincalzi, gente da tenere in panchina in attesa dell’occasione buona per essere gettata nella mischia, bensì giocatori da affiancare agli elementi insostituibili della squadra da utilizzare subito come titolari.
Diversi i nomi sul taccuino dell’ex giocatore del Barcellona, primo fra tutti Kjaer per sistemare la difesa, passando per Lucho Gonzalez o Guarin per il centrocampo, ed uno tra Nilmar, Palacio, Shaqiri e Douglas Costa per l’attacco. Al momento non è ancora chiaro se la nuova proprietà voglia soddisfare tutte le richieste del mister o se intenda nascondersi dietro giustificazioni di tipo economico. I soldi ci sono, stando almeno alle dichiarazioni dell’amministratore delegato Claudio Fenucci:
Ci sono dei ruoli ancora da completare, ma le risorse finanziarie ci sono. Si tratta di investire col giusto equilibrio, cercando di contemperare quelle che sono le esigenze tecniche con le compatibilità economiche che una società quotata in borsa deve avere.
Compatibilità economiche che riguardano anche un pezzo da novanta della rosa capitolina, Daniele De Rossi, il cui desiderio è quello di restare in maglia giallorossa, sempre ammesso che la società non spinga per un prolungamento del contratto con ribasso dell’ingaggio. L’ad della Roma chiarisce:
Abbiamo presentato un’offerta di rinnovo equilibrata e credo che ci sia l’interesse da entrambe le parti di proseguire questo rapporto. Si tratta solo di trovare gli equilibri giusti, ma sono convinto che alla fine riusciremo a venirne a capo.
Staremo a vedere nelle prossime settimane.