Dopo oltre un mese di trattative, indiscrezioni, smentite, voci, è finalmente ufficiale: Bojan Krkic è un giocatore della Roma. A dare la notizia è il sito del Barcellona, che tramite una nota ufficiale svela il passaggio del talento classe ’90 dai blaugrana ai giallorossi e ne pubblica tutte le cifre. Nel contratto, oltre alla cifra per l’acquisto del calciatore è presente anche un obbligo di riscatto per il Barca ed un controriscatto che la Roma potrà esercitare. Insomma, un contratto creativo di non facile lettura e che non fa capire chi delle due società ci guadagnerà davvero.
Infatti la Roma si è assicurata le prestazioni sportive di Bojan per due stagioni, fino all’estate 2013, al prezzo di 12 milioni di euro. Dopo questa data il Barcellona dovrà esercitare l‘obbligo del riscatto, fissato a 13 milioni. In pratica un prestito di due anni con un pagamento di un milione di euro da parte della società detentrice del cartellino. A questo punto se la Roma vorrà trattenere il gioiellino spagnolo nel 2013, dovrà annullare questa clausola pagando 28 milioni di euro oltre ai 12 già pagati, per un totale di 40 milioni. Probabilmente troppi per quello che ha fatto vedere fino ad ora Bojan.
Nel primo pomeriggio al Camp Nou c’ è stata una conferenza stampa del Barcellona, in cui han partecipato il direttore sportivo Zubizarreta, i capitani Puyol e Xavi e un emozionato Bojan che ha dato l’addio alla squadra catalana. Dalle sue parole sembra che il trasferimento sia avvenuto soprattutto per poter tornare ad esser titolare, cosa che Guardiola non gli garantiva. Ecco le sue parole:
In alcuni momenti ci sono state scelte ingiuste sul mio conto, e questo è uno dei motivi per cui ho deciso di partire. Soprattutto la finale di Londra: per me giocare era molto importante e mi è dispiaciuto molto non farlo. Non è un giorno come altri per me perché ho passato quì molti anni in questo club, con la gente che mi appoggia e mi vuole bene. Ora devo dimostrare che posso crescere. Sin da piccolo ho sognato di poter trionfare con il Barcellona, ed ora sono molto felice che anche un altro club mi dia questa opportunità. Il mio obiettivo è essere felice giocando a calcio. Come tutti sanno in questi ultimi anni ho avuto poco spazio per dimostrare il mio valore. Mi considero fortunato per aver fatto parte del Club più forte del mondo
Commenti (1)