Solito nome interminabile da brasiliano: José Paulo Bezerra Maciel Júnior, per cui per non passare mezza telecronaca solo per pronunciare un nome, come avviene nel calcio carioca, è conosciuto come Paulinho.
Il calciatore è ancora giovanissimo, visto che è nato a San Paolo il 25 luglio 1988, ma ha già una lunga gavetta alle spalle. Dopo il suo esordio tra il mondo dei professionisti nella serie B brasiliana con il Clube Atlético Juventus (nella Serie B brasiliana), ha fatto tappa prima in Lituania nell’FC Vilnius, e poi in Polonia nel ŁKS Łódź – entrambe le squadre militano nelle serie B locali -, per poi ritornare a casa.
Il ritorno in Patria è dovuto anche al fatto che in Europa era stato oggetto di insulti razzisti. In Brasile ha giocato prima nel Pão de Açúcar Esporte e poi nell’Atlético Bragantino – con il quale ha finalmente esordito nella serie A brasiliana.
L’ultimo club ha per lui rappresentato una specie di trampolino, visto che gli ha permesso di arrivare, nel 2010, al più blasonato Corinthians – il club per intenderci di Ronaldo e di Roberto Carlos.
In questi giorni dei dirigenti del club brasiliano stanno incontrando degli emissari di club italiani interessati al giocatore. Di che squadra si parla? Soprattutto della Fiorentina, ma sulle piste del giocatore ci sarebbero anche il Genoa ed il Palermo.
Il giocatore è fisicamente ben piazzato, con il suo metro e ottanta di altezza ed i suoi 71 chilogrammi, gioca soprattutto come centrocampista esterno, ma può anche ricoprire, senza grossi problemi, il ruolo di volante – ovvero di centrocampista centrale davanti alla difesa -, e persino quello di centrale difensivo.
Ha buone capacità realizzative per un centrocampista, visto che ha messo a segno otto reti nelle sessanta presenze al Corinthians. La sua valutazione sul mercato del giocatore dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 milioni di euro. Da presentarsi ai tre proprietari del suo cartellino: il Banco Bmg, il Corinthinas e la società sportiva Pao de Acucar.