Romelu Lukaku è un centravanti belga di origini congolesi che gioca nell’Anderlecht e in Nazionale. E’ alto un metro e novantuno centimetri per 97 chili di peso. Come potete immaginare è un attaccante dotato di grandi mezzi fisici – nonostante la giovane età, visto che ha diciassette anni – ma anche di buona tecnica e fiuto del gol.
Con poca fantastia è stato paragonato ad altri due poderosi centravanti di colore: Emmanuel Adebayor e Didier Drogba. Ha debuttato nella serie A belga nel maggio del 2009, lo stesso mese in cui ha firmato il suo primo contratto da professionista – ultimamente lo ha prolungato fino al 2015 per uno stipendio di 2,5 milioni di euro l’anno.
Lukaku insomma è un talento precoce. Appena arrivato nell’Anderlecht viene aggregato prima agli Allievi e poi alla Primavera. Anche se gioca contro ragazzi molto più vecchi di lui segna un numero impressionante di reti – 147 in 105 partite. E’ uno dei pilastri della vittoria dello scudetto nell’ultimo campionato belga, ed ha vinto anche la classifica dei cannonieri.
Mentre i suoi coetanei giocano al massimo nell’Under 17, lui ha già raggranellato 8 presenze nella nazionale A – e ha segnato pure due goal. Il giocatore ha attirato l’interesse delle maggiori squadre italiane – ovvero Inter, Juventus e Milan -, inglesi – come Manchester United e Chelsea, la squadra preferita di Lukaku -, e spagnole – l’Atletico e anche il Real Madrid.
Secondo il direttore generale dell’Anderlecht, Herman van Holsebeeck:
Chi viene a Bruxelles con 20 milioni torna a casa a mani vuote. Lukaku non andrà via a gennaio, in estate decideremo il suo futuro.
Difficile prenderlo a meno, anche perché Lukaku è molto legato al club per cui gioca attualmente, ed è disposto a lasciarlo solo in presenza di grosse offerte. L’Anderlecht poi non ha la necessità di vendere, i dirigenti sarebbero felici di trattenerlo qualche anno in più in Belgio – e magari lucrare di più sulla sua vendita.