Non se lo aspettava nessuno, ma è avvenuto: Neymar ha appena rinnovato con il Santos e almeno fino al 2014 non lascerà il Brasile. L’attaccante che Pelè ha definito suo erede ha ceduto alle lusinghe del suo club, ma anche ai consigli dello stesso O’ Rei che una vita fa decise di trascorrere tutta la carriera nel suo Paese e non sbarcare mai nel calcio europeo.
Neymar, seguito da un paio di anni da Real Madrid e Barcellona in primis, ma anche dalla Juventus e da altri club europei, ha dichiarato esplicitamente di voler rimanere al Santos finché non si disputeranno i Mondiali casalinghi del 2014. Solo dopo quella data deciderà cosa fare della sua carriera.
Intanto la società ha raggiunto l’accordo con una banca brasiliana per pagare solo parte dello stipendio che, giustamente, ha dovuto aumentare all’astro nascente del calcio carioca, ed ha ovviamente deciso di aumentare la clausola rescissoria. Oggi è 45 milioni di euro, non si sa a quanto la porteranno, ma è ovvio che la stabiliranno talmente alta che nemmeno gli sceicchi potranno permettersela.
Se posso permettermi un commento personale, credo che non sia stata una gran decisione. Dal punto di vista economico, Neymar andrà a guadagnare nelle prossime 3 stagioni un decimo di quello che guadagnerebbe in Europa. Dal punto di vista professionale, l’attaccante perderà l’occasione di vincere il Pallone d’oro e gli altri titoli nazionali ed internazionali che da noi rendono grandi i calciatori. Ripetere le orme di Pelè è una bella ambizione, ma non siamo più negli anni ’60 ed oggi questa scelta risulta piuttosto anacronistica. Certo, nel 2014 avrà appena 22 anni e avrà tutto il tempo per rifarsi, ma sarà ancora in forma come oggi?
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