Il brutto momento di Luca Toni al Bayern Monaco potrebbe essere finito. L’attaccante della nazionale rischia di perdere la convocazione al mondiale a causa di Van Gaal, che ha tagliato i posti in attacco, riducendoli da due ad uno solo, e mettendolo in fondo alla lista delle sue preferenze, dietro 3 prime punte. Insomma, per Toni le alternative sono due: fare panchina tutto il campionato o giocare in serie C con il Bayern II.
A meno che non arrivi qualcuno dall’Italia che lo tragga d’impaccio. Il ruolo del salvatore potrebbe giocarlo il Napoli, in crisi di risultati, e a cui è evidente che manca una prima punta che concretizzi il tanto lavoro dei centrocampisti e delle mezze punte biancazzurre.
Il problema è rappresentato più che dal cartellino del calciatore, ormai arrivato a valere pochissimo visto che non gioca da mesi e non è più un ragazzino, dal suo ingaggio, ben 6 milioni all’anno. E così ecco le alternative napoletane: a gennaio potrebbero acquistarlo, ma il calciatore dovrà ridursi di un bel po’ l’ingaggio, oppure prenderlo in prestito, ma difficilmente pagando l’intero ingaggio. A Monaco ci pensano, a Napoli ci sperano.
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