Ieri vi avevamo parlato della possibilità di un addio di Seedorf. Ma lui non è l’unico senatore che rischia di partire. Se la situazione dell’olandese è quella più intricata, le altre sono già piuttosto chiare. Nella giornata di martedì infatti sono iniziati i colloqui per i rinnovi contrattuali che proseguiranno fino a giovedì, ed ecco cosa ne è risultato.
Sono stati prolungati i contratti di Flavio Roma e Van Bommel (per un anno) e di Thiago Silva (per 5), l’unico ad ottenere un rinnovo lungo in quanto molto più giovane dei suoi compagni, e per questo la società non vuol perderlo. Ma c’è stato anche l’incontro con lo staff di Pirlo, e Galliani è stato chiaro: non arriveremo mai ai 4 milioni a stagione offerti dalla Juve.
Ma non è tanto un discorso di soldi, quanto sulla lunghezza del contratto. L’ad rossonero ha avuto chiare indicazioni, non più di un anno per i rinnovi dei senatori. La Juve ha offerto un triennale al centrocampista rossonero, e sarà questo, più dei soldi, il fattore che pare debba spingere Pirlo a firmare. Probabilmente non avremo una decisione definitiva prima dell’ultima giornata di campionato, ma pare quasi scontato il cambio di casacca.
Tra oggi e domani invece si deciderà del futuro di Inzaghi, Ambrosini e Nesta, su cui ormai sembra ci sia l’intesa al prolungamento per una stagione. Ma intanto, partito Pirlo, resta il dubbio se saranno Van Bommel o Boateng a sostituirlo, o si cercherà qualche altro giocatore. Nell’attesa di risolvere i problemi legali che attualmente bloccano Ganso, ieri è stato incassato il no di Kakà, deciso a rimanere a Madrid, ed il quasi no del Palermo per Pastore. Zamparini è irremovibile, sotto i 30 milioni di euro non apre nemmeno le trattative, e a meno che il Milan non ceda qualche pezzo grosso (il primo indiziato è Cassano), difficilmente potrebbe anche solo pensare di acquistarlo.