Il moonwalk può ricominciare per festeggiare il riscatto totale, da parte del Milan, del cartellino di Kevin Prince Boateng. Il ghanese, che rischiava di tornare al Genoa, è diventato completamente del Milan con un’operazione considerata da Galliani e Preziosi “rasserenante”.
Quella che è andata in scena ieri sera è stata davvero una prova della grande esperienza dei due dirigenti visto che non era per nulla facile trovare un accordo che andasse bene ad entrambe le squadre, e che coinvolgeva ben 8 giocatori in totale.
Ma andiamo con ordine, e cominciamo dal punto cruciale: il costo. Alla fine il Milan si è ritrovata a dover pagare 7 milioni di euro (pagabili in tre anni), per poter incassare la metà del cartellino del centrocampista e riscattare completamente anche Amelia (salta definitivamente l’operazione-Marchetti), Paloschi, Strasser, Oduamadi e Zigoni. Al Genoa invece va il cartellino completo di Papastathopoulos e la comproprietà del giovane attaccante Beretta.
L’effetto di tale operazione è che, almeno allo stato attuale, il Milan non penserà più a rinforzare l’attacco visto che, secondo Galliani, Paloschi servirà per sostituire Robinho quando partirà per la coppa America, e così ora potrà concentrare le sue forze sul centrocampista tanto agognato, ma ancora non è stato individuato con precisione.