Mercato Milan in fibrillazione, i grandi nomi aumentano anche senza la Champions

E dire che c’era chi pensava che non andare in Champions fosse un disastro. Mai come quest’anno ci sono tanti giocatori che ruotano intorno alla società del Milan, e a sentire i nomi, c’è da farsi venire i brividi.

Chiuso già l’affare Flamini, rimangono saldi i rapporti con il Barcellona. Sono due anni che Berlusconi cerca in tutti i modi di strappare Ronaldinho ai blaugrana, ma da quando i medici gli hanno detto che non tornerà più quello di una volta, questo interesse sembra un pò scemato. I catalani però non hanno solo Dinho, ma mezza squadra appetita da tutta Europa, e il bello è che se ne vuole disfare.

Cavalcando l’idea di un ritorno di Zambrotta al Milan, ecco la proposta da Fantacalcio del Barça: Ronaldinho, Zambrotta più 60 milioni per strappare Kakà ai rossoneri e alla concorrenza del Real Madrid.
Il brasiliano si è subito risentito, tirando fuori il solito ritornello di voler diventare un giorno il capitano del Milan, ma il Barça non si è demoralizzato, ma anzi ha alzato l’offerta, ed è qui la novità. Approfittando del fatto che il suo fantasista Deco ha dichiarato di voler lasciare la Spagna per venire a giocare in Italia o in Inghilterra, ecco la nuova proposta: Ronaldinho, Zambrotta, Deco più 20 milioni per Kakà. No, non sono impazziti, e non è nemmeno Fantacalcio, la proposta è vera e allettante, e Galliani ha deciso di prendersi qualche giorno per pensarci su.

Ma intanto non sono solo questi i nomi per il futuro rossonero. Infatti ieri Amauri ha lanciato un chiaro segnale al Milan: “se ti qualifichi in Champions, l’anno prossimo giocherò in rossonero”. E poco importa che Zamparini sia ad un passo dall’accordo con la Juve per lo scambio della punta con Nocerino, Lanzafame più soldi. Amauri ha infatti dichiarato che giocare con Kakà sarebbe un onore, e che siccome a Milano ci sono molti brasiliani, non avrebbe difficoltà ad inserirsi. E lui poi era quello che si sentiva italiano.

Ma non è tutto. Un altro calciatore blaugrana potrebbe sbarcare a Milano: è Carles Puyol, una vita al Barcellona, ed è proprio questa monotonia a spingerlo tra le braccia di Galliani. Infatti sembra che dopo dodici anni di carriera passata in Catalonia, il difensore abbia scelto di cambiare aria. Per lui si è già fatto avanti il Manchester United, ma Puyol è da sempre tifoso rossonero (c’è chi dice che ad alcuni allenamenti si presenti con la maglia del Milan), e il suo modello è Maldini, motivo in più per rinforzare la rosa di una squadra tutta da rifare.

E chiudiamo con il capitolo portieri, il vero cruccio del Milan di quest’anno. Dato per certo l’addio di Dida (probabile destinazione il Brasile), Kalac è l’unico sicuro di rimanere. Il terzo portiere, Fiori, si ritirerà, e qui comincia il valzer dei nomi. Frey è sempre il più accreditato, anche se Prandelli non ha alcuna intenzione di cederlo. In ballo ci sarebbe lo scambio con Gilardino, che probabilmente si deciderà dopo l’Europeo. In tema di calciatori che vogliono il Milan, torna a farsi forte la candidatura di Abbiati, che con il ritorno dall’infortunio di Leo Franco è tornato a far panchina a Madrid, sponda Atletico, e strizza l’occhio ai rossoneri. Un altro portiere che potrebbe tornare in patria è Coppola, attualmente in prestito all’Atalanta, il cui prestito potrebbe essere confermato per un altro anno, dato che difficilmente troverà posto a Milano. L’ultima idea per la porta si chiama Hugo Lloris, è francese ed è il portiere titolare dell’Under 21. Sembrerebbe che il Milan si stia muovendo sotto traccia per arrivare all’estremo difensore del Nizza, a cui hanno offerto ben 7 milioni per il cartellino, e la firma dovrebbe essere questione di ore. Resta solo da vedere se verrà fatto esordire subito nel campionato italiano o se verrà mandato in qualche squadretta a farsi le ossa.