Le trattative delle altre: Amoruso a Torino, Foggia a Napoli, e non solo

di Redazione Commenta

Non ci sono solo le big del calcio italiano a movimentare il calciomercato. Anzi, a dirla tutta tra l’Inter impantanata sul caso Lampard, il Milan su Ronaldinho e la Juve sul centrocampista centrale, direi proprio che sono le piccole a rendere più divertenti gli ultimi giorni di mercato.

L’ultimo movimento di mercato ha qualcosa di incredibile: Nicola Amoruso, che sembrava dover vestire la maglia della Lazio il prossimo anno, non ha trovato l’accordo con Lotito sull’ingaggio. Così Cairo lo ha soffiato alla concorrenza, e lo ha portato in granata. Ritorna a Torino quindi Amoruso, dopo gli anni d’oro passati in Champions con la Juventus. Ma ritorna soprattutto per tappare il buco della punta centrale, dopo che una decina di attaccanti (l’ultimo della lista è stato Klasnic che pare firmerà a sorpresa per il Nantes) hanno dato il due di picche ai granata.


Ma intanto la Lazio potrebbe a ore consolarsi con l’arrivo di Domizzi in biancoceleste. Il difensore, un pallino di Rossi che da prima della fine del campionato ha detto di voler portare a Roma, potrebbe essere presto scambiato con Foggia, che al contrario, in quanto napoletano, ha sempre voluto vestire la maglia della sua città. Conoscendo quel vecchio volpone di Lotito, in cambio dell’ex cagliaritano, Domizzi arriverà accompagnato da un bel conguaglio, buono per investire su un attaccante che potrà sopperire al mancato arrivo di Amoruso.

Tra le squadre di medio-alta classifica spuntano ancora una volta la Fiorentina, sempre la più attiva sul mercato, che potrebbe portare a casa altri colpacci a parametro zero: l’interista Olivier Dacourt, dato che non rientrerebbe nei piani di Mourinho, e il portiere Storari, che lascerebbe il via libera ad Avramov per cambiar maglia; ma anche l’Udinese si dà da fare, sia in entrata che in uscita. Pare infatti che l’addio di Asamoah sia cosa fatta, l’accordo con il Rennes si dovrebbe trovare sugli 8 milioni di euro, e soprattutto si libererebbe un posto per far arrivare uno dei mille extracomunitari seguiti dai bianconeri. Intanto in entrata è molto vicino il trasferimento del difensore svizzero Nef, inseguito dal Torino che sembra riuscire a prendere i calciatori solo quando non lo sa nessun altro, perchè ogni volta che vengono fatti proclami, poi qualcuno gli soffia l’affare. Ma la Fiorentina si vede anche in uscita. Si parla di uno scambio alla pari con l’Atalanta, in cui Papa Waigo dovrebbe prendere la via di Bergamo, per far arrivare Lazzari, vecchio pallino di Corvino. Lupoli sembra destinato a Livorno, che molto probabilmente perderà Tavano, e anche Do Prado ha le valigie in mano.

L’attesa prolungata della Sampdoria per prendere Shevchenko potrebbe essere controproducente. Ieri è stato scoperto Ariedo Braida parlare segretamente con Oscar Damiani, procuratore dell’ucraino, e quindi il ritorno al Milan riprende piede tra le varie possibilità che gli si sono aperte, dopo aver preso l’ennesima porta in faccia dal Chelsea, stavolta direttamente da Scolari.
Il Lecce intanto comincia a darsi da fare per soddisfare le richieste del neo tecnico Beretta, che perso Nef ora punta su altri due calciatori del Piacenza: Kharja, l’anno scorso in forza al Siena in cui proprio lui lo allenava, e Cacia, che riscattato dagli emiliani, difficilmente rimarrà in B il prossimo anno. L’attaccante ex Fiorentina sarebbe il sostituto ideale di Abbruscato, perso alle buste con il Torino. Anche perchè l’altro attaccante inseguito dai salentini, Fabrizio Miccoli, ha un ingaggio troppo alto per le casse giallorosse, e almeno per il momento sarà impossibile acquistarlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>