Knezevic conteso da Juve e Toro, partono già le prime scintille

Dario Knezevic è della Juventus. O almeno dovrebbe. Non è tutto così semplice, per delle piccole disattenzioni a livello contrattuale. Il calciatore ha trovato l’accordo con i bianconeri, e come dargli torto, mentre il suo presidente, Aldo Spinelli, lo aveva già trovato con il Torino.

Il problema sta nel fatto che i granata avevano già depositato in Lega il contratto firmato dal Livorno Calcio per il passaggio del difensore croato, ma a questo manca la firma del calciatore. Firma che invece i bianconeri possono vantare, dato che Knezevic ha accettato l’offerta bianconera senza pensarci su due volte. E ora, chi avrà ragione?

Si sono già presentati casi simili, l’ultimo ha riguardato Tullio De Melo, conteso da Parma e Palermo, risoltosi con la retrocessione del Parma, che per forza di cose ha dovuto rinunciare al brasiliano, evitando anche ricorsi in Lega, o peggio ancora alla Fifa. In questo caso invece Cairo non sembra così arrendevole, ma è pronto a dar battaglia: “Knezevic è un giocatore del Torino, non si possono vendere due volte i calciatori, noi abbiamo già depositato in Lega il contratto firmato con il Livorno, è una questione di buona fede”. Ma intanto i cugini juventini hanno accellerato i tempi, facendo già svolgere le visite mediche presso il proprio centro sportivo.

Il contratto firmato con la Juventus ancora non è stato depositato (si provvederà oggi), ma intanto il presidente livornese Spinelli indica che, nonostante il Torino si sia impegnato molto per arrivare al croato, il calciatore ha firmato per la Juve, e allora qualsiasi altro contratto deve essere annullato. I problemi infatti sarebbero sorti nel caso in cui Knezevic avesse già firmato sia con i bianconeri che con il toro, e così sarebbe potuto incorrere nella squalifica, come De Melo, oppure nell’annullamento di entrambi i contratti, come accadde a Figo 13 anni fa.

Il calciatore intanto non ci pensa proprio a finire dall’altra parte di Torino, in quanto si dice onorato di giocare insieme a campioni come Del Piero e Trezeguet, e soprattutto vestire l’ex maglia del suo modello, Robert Kovac. Probabilmente alla fine il difensore otterrà quello che vuole, ma intanto uno dei derby più accesi d’Italia è già cominciato.