Come sempre accade in questo periodo la Juventus è al centro di tutti i discorsi di calciomercato. Quante di queste notizie siano vere è difficile dirlo. Molte sono inventate e per rendersene conto basterebbe guardare le dichiarazioni di Giuseppe Marotta:
Se c’è la possibilità di migliorare la qualità dell’organico nel mercato di gennaio la Juve cercherà di farlo.
Ma
Solo se si potrà coniugare con l’aspetto economico, non siamo nelle condizioni di fare investimenti pesanti in questa sessione.
Più chiaro di così. La Juve non intende prendere qualcuno tanto per avere un giocatore in più, e non vuole fare grossi investimenti. Questa dichiarazione fa piazza pulita di trattative per giocatori come Maccarone o Pinilla – perché non rappresenterebbero un valore aggiunto per la Juventus -, mentre rende improbabile l’arrivo a gennaio di Matri o Maxi Lopez, perché bisognerebbe fare a Cellino o Lo Monaco un’offerta irrinunciabile – con il relativo investimento.
Alla fine in attacco con ogni probabilità non cambierà nulla, perché la società vorrebbe far posto ad ogni innesto con una partenza. E a gennaio sarebbe proibitivo piazzare Amauri – l’unico in attacco che sembra destinato a partire -, perché è infortunato ed ha un ingaggio importante. Più probabile uno scambio con Gilardino – ma solo a giugno.
C’è da aspettarsi qualcosa a difesa e a centrocampo. In difesa i nomi più riccorrenti sono quelli del terzino inglese Glenn Johnson, del danese Agger, del portoghese Meira, mentre a centrocampo si spende spesso il nome dello svizzero-croato Ivan Rakitic, in scadenza di contratto a giugno del 2011. L’idea sarebbe quella di vendere Sissoko per una cifra compresa tra i 7 e gli 8 milioni di euro e con questo tesoretto acquistare il centrocampista dello Schalke 04 e almeno uno degli altri obiettivi.
Ovviamente il quadro potrebbe cambiare nei prossimi giorni. Uno degli sviluppi possibili è collegato alla crisi del Bologna. Se si arrivasse al fallimento, Marco Di Vaio potrebbe diventare un ottimo acquisto a costo zero. E poi c’è sempre la pista Cassano – anche se l’Inter sembra oggi in vantaggio.
