Nonostante manchi ancora l’ufficialità, i dirigenti della Juventus stanno già lavorando per costruire la rosa del prossimo anno sulle esigenze di Antonio Conte. Il 4-2-4, modulo preferito dall’ex capitano bianconero, necessita di ali rapide che rientrino in difesa, ma che sappiano anche essere pericolose in attacco. Per questo la strategia di mercato potrebbe cambiare.
Pare infatti raffreddarsi la pista che porta a Bastos. Se il passaporto da comunitario non dovesse arrivare in tempo, sicuramente non verrebbe ingaggiato dai bianconeri che pare intanto abbiano già trovato l’accordo con Reto Ziegler per coprire la fascia sinistra. Più che Bastos, il sogno di conte di chiama Theo Walcott, considerato uno dei calciatori inglesi più forti allo stato attuale, forse secondo solo a Rooney. La trattativa potrebbe non essere tanto campata in aria, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla cifra che l’Arsenal chiederebbe per lasciarlo partire. Non ci sono ancora numeri, ma visti i soli 22 anni del calciatore, non fatichiamo a credere che difficilmente si scenderà sotto i 35-40 milioni di euro.
Molto cambierà a seconda di come terminerà la trattativa per Aguero. L’Atletico Madrid sembra intenzionato a non scendere sotto la clausola rescissoria dei 45 milioni, e così la Juve appare momentaneamente in vantaggio rispetto alle concorrenti perché è l’unica ad avere le armi per far abbassare il prezzo: Tiago, attualmente in prestito e che l’Atletico vorrebbe riscattare, e Sissoko. Se i biancorossi dovessero accettare lo scambio, il prezzo scenderebbe fino ad una trentina di milioni, e ci sarebbero i fondi per arrivare a Walcott.
Se le trattative per l’inglese e per Bastos dovessero andar male, c’è sempre l’alternativa Drenthe che da anni viene accostato alla Juve, mentre si riapre anche la pista per Vargas che potrebbe arrivare insieme a Gilardino con un pagamento unico, mentre sembra allontanarsi definitivamente Carlos Tevez, il quale potrebbe rimanere al Manchester City.
Per il centrocampo, preso Pirlo (l’ufficializzazione potrebbe arrivare già lunedì), si tenta ancora la strada per Lassana Diarra, il quale diventa fondamentale in caso di partenza di Sissoko, ma di certo non si conclude qui il discorso del centrocampo, dato che, se dovesse partire Felipe Melo, ci sarà bisogno di intervenire con un pezzo grosso.