Dato che gran parte della rosa della Juventus era impegnata nelle nazionali, Antonio Conte ha avuto il tempo di incontrare la dirigenza e fare il punto della situazione, in particolare sul mercato. I crucci del tecnico leccese sono essenzialmente due: sfoltire l’attacco e rinforzare il centrocampo.
Per quanto riguarda il primo punto, mentre è tutto bloccato per Amauri e Iaquinta, anche se probabilmente almeno l’italo-brasiliano si dovrebbe riuscire a vendere a gennaio, a tenere banco è ancora Luca Toni, l’unico ad avere davvero mercato. Per lui si era parlato di Milan, ma ora sembra più probabile un futuro in Premier League. Su di lui ci sarebbero QPR e Blackburn, mentre in Italia si è inserito nella trattativa anche il Napoli, ma è ovvio che i bianconeri potrebbero preferire la pista estera, anche perché i partenopei sembrano interessati anche a Iaquinta.
Per quanto riguarda il centrocampo, i colpi migliori (Nani e Walcott su tutti) sembrano dover essere rimandati a giugno, e così ora i bianconeri potrebbero decidere di effettuare colpi in stile Van Bommel, cioè prendere giocatori non molto costosi ma talentuosi e farli esplodere definitivamente. Per questo Conte ha chiesto informazioni su Nainggolan, centrocampista del Cagliari molto completo visto che sa sia impostare che interdire, e che sarebbe l’ideale per far rifiatare Marchisio e Pirlo, permettendo un certo turnover che al momento la Juve non può permettersi.
E nell’attesa che Cellino faccia il suo prezzo (sicuramente non molto basso visto che sul belga c’è anche l’interessamento del Manchester City), si dà anche un’occhiata alla difesa per cui oggi spunta un nome nuovo. Si tratta di Denis Aogo, terzino mancino della nazionale tedesca e dell’Amburgo. Sfruttando i buoni rapporti tra i club, Marotta potrebbe superare le altre concorrenti per arrivare al calciatore, ma il prezzo è comunque molto alto, 7 milioni. Con qualche contropartita però le cose potrebbero cambiare.
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