Juventus-Inter, il derby d’Italia visto dal mercato

di Redazione Commenta

Juventus-Inter è una di quelle partite che non durano 90 minuti ma 365 giorni l’anno. Stasera ci sarà il big match, la gara che i tifosi di entrambe le squadre aspettano per mesi, ma lontano dai campi di gioco sono i dirigenti a scambiarsi tackle sui possibili obiettivi di mercato. Juve e Inter si possono definire molto simili dal punto di vista del peso sul mercato, ed anche più o meno con le stesse armi, cioè pochi milioni da spendere bene, e per questo tra gennaio e soprattutto giugno si daranno battaglia su molti giocatori.

L’obiettivo principale è senza dubbio l’attaccante. Ieri riportavamo dell’interesse della Juve per David Villa, ma secondo molti osservatori sull’ex attaccante del Valencia potrebbe piombare anche l’Inter. Una valutazione ridotta per le vicende che hanno caratterizzato l’ultimo anno del Guaje potrebbe far gola ai nerazzurri che cercano qualcuno che possa sostituire Milito, ed avrebbero così anche non solo un vice, ma una vera e propria alternativa all’argentino.

 GLI ATTACCANTI – Ma non finisce qui. Tempo fa si parlava di un’interferenza con l’Atletico Bilbao su Llorente. A quanto pare Moratti pare avere mollato l’ariete basco per lanciarsi su altri obiettivi seguiti dalla Juve. Uno di questi è Lewandowski a cui piacerebbe giocare in Italia e la cui valutazione, 20 milioni, sembra onesta e fattibile per le casse della Serie A. Ma ci sarebbe anche Isco (seguito pure dal Milan) che al 99% lascerà il Malaga la prossima estate perché lo sceicco Al Thani paga soltanto una parte dello stipendio dei suoi ragazzi.

Qualche obiettivo in comune c’è anche a centrocampo dove si seguono Quintero del Pescara, che per la Juve può essere il vice di Pirlo e per l’Inter il dopo-Sneijder, ed Ezequiel Cirigliano, centrocampista centrale seguito da un paio d’anni da entrambi i club che ora sembra maturo abbastanza per lasciare il River Plate. Ci sarebbe nella lista della spesa di entrambi i club anche Leandro Paredes, ma è ancora un ragazzino e per scontrarsi su di lui ci sarà tempo.

Photo Credits | Getty Images

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