Ancora tutto può succedere visto che le armi a disposizione di Marotta sono tante, come gli obiettivi per quel famoso tassello sulla sinistra che serve a Conte, ma oggi la situazione è un po’ più chiara. Anche se non ci sono state offerte ufficiali, ieri è circolata la voce che l’Amburgo avesse rifiutato l’offerta di 7 milioni per Elia.
Si diceva che la valutazione fosse di 8, ma poi improvvisamente, in un gioco al rialzo un po’ esagerato, il ds dei tedeschi ha sparato una cifra incomprensibile: 15 milioni di euro. Per questo attualmente i rapporti tra le due società si sono raffreddati, e l’unico filo che le mantiene attaccate è la volontà del calciatore stesso di trasferirsi alla Juve.
Le alternative, come detto, non mancano, e la più probabile oggi sembra Vargas. Dopo che nei giorni scorsi Corvino aveva accettato di inserire Amauri nella trattativa, abbassando ad 8 milioni le pretese per il peruviano, ieri è arrivata la notizia dell’ingaggio di Kharja alla Fiorentina che, seppur non ha come ruolo naturale quello di Vargas, vi si può adattare facilmente.
Ormai a Firenze è chiaro che uno degli eroi dell’ultima Coppa America non vestirà più la maglia viola, ma non si sa dove andrà. Si è parlato anche di un interessamento del Real Madrid, ma Corvino finora ha smentito ogni offerta. Pare che, per poter calmare i bollenti spiriti dei tedeschi, Marotta possa fare un tentativo nelle prossime ore per Vargas, e se anche questo dovesse andar male, ha pronto un terzo nome, quello di Diego Perotti. E’ più giovane di tutti, arriva dal Siviglia ed ha il passaporto italiano, un colpo decisamente importante, dato che arriverebbe scontato. Ma per ora resta solo una terza scelta.