La Juventus ha lanciato l’ultimatum al Wolfsburg. C’è tempo per altri 7 giorni, poi qualcosa si dovrà muovere. La situazione è questa: Agnelli ha messo a diposizione un assegno da 30 milioni di euro da versare ai tedeschi senza contropartite tecniche per Dzeko. Se il Wolfsburg accetterà bene, altrimenti scatterà un meccanismo che forse ai bianconeri potrebbe convenire ancora di più.
In primo luogo, anziché 30 milioni, ne verrebbero spesi solo 15 per Krasic, lasciato in stand-by per colpa della nuova regola sugli extracomunitari, il quale arriverebbe nel caso in cui fosse mollata la pista Dzeko. Dopodiché verrebbe girato Camoranesi al Milan per ottenere in cambio Huntelaar (probabilmente ci vorrebbe anche un conguaglio), o in alternativa, se si trovasse un acquirente esterno per Camoranesi, si punterebbe a Pazzini o Gilardino.
Diego rimane, mentre andranno via quasi certamente Grosso e Salihamidzic, e sicuramente Giovinco che oggi sceglierà tra Bari, Parma e Genoa. A questo punto entrano in gioco le cessioni. A seconda di quanto si riuscirà ad incassare dalla vendita dei tre partenti (Giovinco andrebbe via solo in prestito), e probabilmente anche da quella di Poulsen, Marotta avrà l’opportunità di scegliere tra Aogo (che costa intorno ai 10 milioni), Cissokho (15) o Clichy, mentre tramonta quasi definitivamente la possibilità di ingaggiare Drenthe, sempre più vicino al Liverpool. Entro metà agosto la rosa bianconera dovrebbe essere completa al 99%.
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