Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che Michel Bastos non avrebbe accettato di andare alla Juve senza coppe europee. Un’eventualità che oggi si è affrettato a smentire, anche perché la sua unica opportunità di cambiar maglia gliela offriva il Barcellona, dove però avrebbe fatto molta panchina. Per questo ieri, a Tuttosport, ha spiegato
Ho avuto tanti riconoscimenti personali ma ora è arrivato il momento di vincere trofei con la squadra, e voglio farlo con la Juve. Già l’anno scorso potevo essere bianconero, Felipe Melo mi parlava tanto della Juve ma il presidente Aulas bloccò tutto, quest’anno sarà diverso. Arrivederci e speriamo di farlo in Italia.
Certo, probabilmente a Torino non troverebbe più ad aspettarlo il suo compagno di nazionale Melo, ma poco importa perché lui ha scelto la Juve:
Il club francese è padrone del mio cartellino. Parlerò con la società. La Juve mi vuole e nessun giocatore può rifiutare la maglia bianconera. Stiamo parlando di uno dei 10 club più importanti nel mondo. Nel Barça sarei una riserva di lusso mentre nella Juve avrei la possibilità di indossare una maglia da titolare.
Dunque tutto fatto? Non ancora, perché c’è ancora la questione del passaporto da risolvere. Come lo scorso anno in cui i bianconeri dovettero scegliere tra Krasic e Dzeko, la stupida norma dell’unico extracomunitario potrebbe bloccare anche quest’anno il mercato della Juve. E’ indubbio infatti che, se dovessero scegliere tra un difensore ed un attaccante, Marotta e Paratici sceglierebbero di spendere il bonus dell’extracomunitario nell’attaccante, ma c’è una possibilità rappresentata dal fatto che, dopo 5 anni di lavoro in Francia, Bastos ottenga il passaporto comunitario. E a questo punto sì che potrebbe essere ingaggiato senza più dubbi.
