Come ripetiamo da settimane, il mercato della Juventus gira intorno ad Amauri. Ma dopo questa giornata di campionato ci dovrà essere un’accelerazione obbligata in quanto Toni non tornerà prima di un mese e Iaquinta proprio ieri, mentre cercava di recuperare dall’infortunio, si è fatto male per l’ennesima volta. E siccome Amauri è l’unico attaccante sano (si fa per dire), ma non segna un gol nemmeno a pagarlo oro, allora ecco che i bianconeri hanno avviato una serie di contatti per provare a sostuirlo in breve tempo.
L’obiettivo è prendere qualcuno che il calcio italiano lo conosca bene e possa essere schierato subito, anche se i nomi che si fanno lasciano un po’ perplessi. Il primo, ed anche il più probabile, è quello di Mauro Zarate, in passato più volte accostato alla Juventus. L’italo-argentino è tecnicamente fortissimo, ma ha diversi problemi caratteriali, e così l’ultima scenata della rissa di domenica scorsa che gli è costata due giornate di squalifica ha fatto decidere definitivamente la società di metterlo sul mercato. E i bianconeri potrebbero approfittare della situazione per prenderlo a basso costo.
Ma Zarate non è una prima punta, e così si dà un’occhiata agli altri nomi tra cui spunta Miroslav Klose, trentaduenne centravanti del Bayern Monaco che ha molta esperienza internazionale, ma che non è più un ragazzino ed ha passato anche lui molti guai con le ginocchia. L’altro, il più adatto di tutti, sembra essere Matri, ma pare che l’accordo con Cellino sia sulla base di 12 milioni più la metà di Ariaudo, il che lascia perplessi visto che appena qualche giorno fa l’Inter si è assicurata Pazzini, che a Torino sarebbe servito come il pane, per la stessa cifra. La sensazione è che siano solo voci di mercato, e che alla fine potrebbe arrivare un prestito di seconda fascia (come quello di Paolucci lo scorso anno per intenderci), giusto per colmare il vuoto in attacco finché almeno uno tra Toni e Iaquinta non tornerà.
Per la cronaca, Amauri potrebbe finire al Genoa in prestito gratuito, se Preziosi decidesse di accollarsi l’intero ingaggio (4 milioni), oppure in Inghilterra, al Fulham o al West Bromwich, con altre formule.