Walter Samuel è stato operato. Dopo l’infortunio occorso nella partita contro il Brescia il centrale argentino sarà costretto a rimanere in convalescenza per diversi mesi, e c’è chi parla di stagione finita. Ma sia che dovesse tornare in primavera che se dovesse farlo il prossimo anno, l’Inter ha bisogno necessariamente di trovare un altro centrale dato che ha venduto Burdisso, e le alternative sono Cordoba e Materazzi, uno molto avvezzo agli infortuni, l’altro che di certo non può garantire continuità.
I nomi più probabili che si fanno in questo momento sono italiani, e si tratta di Ranocchia e Barzagli. L’ex calciatore del Bari, oggi al Genoa, è in realtà di proprietà dell’Inter che lo ha lasciato in Liguria in prestito per un anno. La dirigenza nerazzurra avrebbe tutto il diritto di richiamarlo a Milano sin da gennaio, ma quella rossoblù si è opposta sin dai primi istanti in cui è sorta questa ipotesi, affermando che Ranocchia non andrà via prima della prossima stagione.
Discorso diverso per Barzagli. Il difensore del Wolfsburg è quasi sempre titolare in Germania, ma non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare a giocare in Italia. Al trasferimento, se si accompagnasse un lauto assegno, i tedeschi non direbbero di no, ma fatto sta che puntare su un ventinovenne che non ha mai giocato in grandi squadre, pagandolo anche tanto, non sembra una buona mossa di mercato.
Su Barzagli l’Inter ha messo gli occhi da anni, ma poi l’interesse maggiore di altre squadre ha sempre prevalso, sia quando si trasferì a Palermo che al Wolfsburg. Se nessuna delle due piste dovesse essere percorribile, l’attenzione si rivolgerebbe all’estero, dove ci sarebbe Daniel Agger del Liverpool che ogni anno viene dato per partente, ma che alla fine rimane sempre in Inghilterra. Oltre a lui, sul taccuino di Branca ci sarebbero i nomi di Brede Hangeland, norvegese del Fulham, e Gary Cahill del Bolton, su cui però ci sarebbe da battere la concorrenza del Manchester United. Una cosa è sicura: almeno un difensore centrale a gennaio arriverà.