L’immobilità sul mercato dell’Inter è stata causata principalmente da due fattori: l’affare Maicon che ha ritardato qualsiasi operazione in entrata e la capacità del Milan di portare a termine i due colpacci negli ultimi due giorni, senza dare il tempo ai cugini di controbattere. Tutto questo ha spiazzato talmente tanto i nerazzurri da lasciarli immobili. Ma non è detto che questa situazione continui anche durante il prossimo mercato di riparazione.
Infatti nessuno di questi due fattori si ripeterà, e l’Inter avrà da spendere un gruzzoletto niente male, stimato in “almeno” una cinquantina di milioni di euro. E così Benitez si sfrega le mani e redige la lista della spesa da presentare a Moratti. Il sogno principale si chiama ancora Fabregas, il quale sicuramente non approderà più al Barcellona che ha acquistato Mascherano, ma che ormai non nasconde più la sua insofferenza all’Arsenal.
A seconda della valutazione che farà il club inglese, le strade da prendere cambieranno. Gli altri nomi in lista riguardano perlopiù il centrocampo, e vanno da Palombo a Poli per la fase centrale a Schweinsteiger per la fascia, fino al “rincalzo” (si fa per dire), Asamoah dell’Udinese.
A campionato in corso poi si valuteranno altre situazioni, come eventuali carenze ed infortuni, e così si potrebbe pensare all’attacco, dato che il vuoto lasciato da Balotelli non è stato colmato, mentre per quanto riguarda la difesa dovrebbe rimanere tutto immutato.
OMG 2 Settembre 2010 il 12:46
Oppure Moratti è diventato improvvisamente furbo.
1. Con il fairplay finanziario l’Inter andrebbe a giocare in parrocchia, molto probabilmente sta cominciando a mettere le cose a posto già da ora.
2. Ha comunque una squadra nettamente superiore alle altre, si parla di Milan, ma i rossoneri hanno solo un Ibrahimovic (considero l’arrivo di Robinho e la partenza di Borriello un indebolimento) in più rispetto allo scorso anno, il resto della squadra è identico ma con un anno in più e poi negli altri ruoli i nerazzurri sono 30 volte più attrezzati dei cugini.
Sarà la stessa storia dell’anno scorso, all’inizio grande entusiasmo per le rivali, ma poi alcune si perdono per strada ed altre ne prendono 4 negli scontri diretti…….
Marco Mancini 2 Settembre 2010 il 12:54
sicuramente il fair play finanziario ha c’entrato molto in queste scelte. Non a caso l’Inter quest’anno ha incassato oltre 100 milioni di euro, a cui si aggiungono le varie cessioni estive, ed invece a disposizione a gennaio avrà solo 50 milioni. E’ chiaro che sta facendo come molte squadre inglesi che rientrano dai debiti contratti negli anni scorsi, ma comunque è una scelta rischiosa. Se dovessero capitare degli infortuni non ha tante alternative, ma lo stesso discorso vale per il Milan, specie in difesa dove io non me la sentirei di affidarmi a Nesta che di solito dura mezzo campionato. Il fattore fortuna conta tanto, forse anche più di Ibra o Milito.
OMG 3 Settembre 2010 il 00:12
Assolutamente, il fattore fortuna è il principale.
Puoi correre anche con une Ferrari contro una 500 ma se buchi le ruote quello con la 500 vince comunque………………