Nel giorno dopo l’eliminazione del Brasile, arriva una seconda cattiva notizia per Maicon: Moratti ha deciso di non venderlo più. Il patron nerazzurro non vuol cedere al “ricatto” del Real Madrid che non vuol spendere 35 milioni di euro per un difensore (dopo aver speso 25 milioni per Di Maria la scelta appare alquanto discutibile), ed a queste condizioni non se ne fa nulla.
Maicon dunque è destinato a rimanere a Milano, a meno che Mourinho non convinca Perez ad aumentare di altri 10 milioni l’offerta, ma se la trattativa dovesse durare ancora a lungo, c’è il rischio che non si possa chiudere nemmeno alla cifra voluta da Moratti. Il proprietario dell’Inter ha infatti deciso che, come lo scorso anno, ci sarà soltanto una cessione importante, e questa potrebbe essere quella di Balotelli.
A parte i timidi tentativi del Milan, ci sono alcune squadre inglesi che farebbero di tutto per averlo. Mentre pare scemato l’interesse del Chelsea che lo scorso anno si era addirittura proposto con un assegno da 40 milioni, sono molto attive Arsenal e Manchester City. Ed è proprio quest’ultima squadra, sulla cui panchina siede Roberto Mancini, proprio l’allenatore che ha lanciato Supermario, ad essere la più accreditata all’acquisto finale.
Pare infatti che nella giornata di ieri sia stata ufficializzata l’offerta da 30 milioni di euro per avere subito l’attaccante, mentre i Gunners, a parte qualche sondaggio, non hanno concretizzato il loro interesse. Una proposta che ha fatto rizzare le orecchie ai nerazzurri, i quali devono scegliere tra il rischio di cedere uno degli attaccanti potenzialmente più forti al mondo, e la possibilità di fare i conti con un calciatore bizzoso che se ne vuole andare, e che se rimanesse a Milano un altro anno potrebbe creare problemi nello spogliatoio. Branca sembra interessato a portare avanti la trattativa, e con qualche milioncino in più Balotelli prenderebbe un aereo per l’Inghilterra mentre Maicon rimarrebbe ancorato in terra meneghina.