Qualche anno fa Moratti poteva vantare due nomi per l’attacco interista che avrebbero fatto tremare di paura qualsiasi difesa: Recoba-Ronaldo. Oggi questa coppia sudamericana potrà far tremare al massimo le panchine del parco. Entrambi infatti, nonostante un grande passato e la non veneranda età, sono disoccupati.
Non andranno di certo in fallimento, anzi ne approfitteranno per spendere qualcuno dei tanti milioni messi da parte in questi anni, ma vedere alcuni dei nomi che ora vi faremo senza una squadra di fianco fa una certa impressione.
Il calciomercato è chiuso, ma gli svincolati hanno la possibilità di trovare una squadra a parametro zero entro il 31 Marzo prossimo. Insieme a questi due campioni (o ex campioni), di cui uno probabilmente tornerà in Brasile mentre l’altro è ad un passo dal Blackburn, all’ufficio collocamento del campionato di calcio italiano ci saranno anche calciatori del calibro di Appiah, per cui la Juventus ha fatto i salti mortali, per poi ritrovarlo senza una squadra (anche se forse va al West Ham), Cesar, per cui i salti mortali qualche anno fa li fece l’Inter, per poi relegarlo in panchina per gran parte del tempo, Giannichedda, ex Juve in cui però non ha praticamente mai giocato, e poi tanti giocatori d’esperienza come Bucci, Stefano Fiore, Vignaroli, Antonio Filippini, Giampà e Manitta scaricati dal fallimento del Messina, Gatti, Capparella, D’Aversa, Galante e Bertotto. Tutti calciatori che farebbero la fortuna di molte squadre di Serie B e anche di qualcuna di A, ma che per guai fisici o per la cocciutaggine di non voler abbassarsi lo stipendio sono costretti a rimanere a casa sperando in una telefonata del proprio procuratore.
Certo, se non trova una squadra che lo ingaggia nemmeno il 3 volte campione d’Italia Roberto Mancini, forse qualcosa che non va nel calcio c’è, e la risposta potrebbe essere nel portafoglio.
