Ieri sera ha dato la prova di essere un grande campione, e tra l’altro ha lasciato anche il suo solito marchio, il gol, anche su una squadra con un ottima difesa come quella dell’Inter. Il professionista si è comportato come tale, ma l’uomo un po’ sarà rimasto dispiaciuto, perché dentro di sè il calciatore sa che nel suo futuro potrebbe esserci proprio l’Inter.
La storia che i nerazzurri arrivarono ad un passo dal prenderlo quando la sua carriera ancora era agli albori si è rivelata vera, e lo stesso CR7 l’ha confermato ieri, poco prima della partita di Champions, quando ha ammesso che Suarez ed il suo procuratore, Jorge Mendes, si incontrarono in Portogallo per il passaggio del calciatore all’Inter, una trattativa che si interruppe all’ultimo momento.
Alla domanda sulle possibilità che lui possa venire in Italia a giocare, la sua prima risposta è stata scherzosa:
Adoro venire in Italia, soprattutto in estate. Da voi ci sono le donne più belle e più sexy del mondo…
Cosa che sa benissimo, vista la liaison con una ragazza italianissima la scorsa estate in Sardegna, e visto che lui stesso è sempre stato attirato dal gentil sesso. Così come tanti calciatori, chissà che alla fine a decidere sul suo trasferimento non siano dei fattori extracalcistici. Dopodiché ritorna ad essere serio, dicendo:
Non ho mai giocato da voi. Nella vita mai dire mai. Ammiro il vostro calcio e i vostri giocatori. Mi piace tanto Del Piero, un vero professionista e un modello per tutti quelli che amano questo sport.
Porta aperta all’Italia? Sicuramente la porta si chiude sempre di più sul Manchester United, visto che il portoghese non perde mai un’occasione per ribadire il suo intento di non voler rimanere in Inghilterra per tutta la vita. L’interesse dei nerazzurri è ritornato in auge già prima dello scorso calciomercato, e potrebbe ritornare anche nel prossimo, soprattutto adesso che il miglior pezzo della rosa interista rimane in bilico.
Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic. Le pressioni del Barcellona e del Real Madrid si stanno facendo sempre più insistenti, e quando in passato il calciatore ha voluto cambiar maglia, l’ha fatto anche con l’opposizione della dirigenza che ne deteneva il cartellino. Chissà che stavolta la storia non si possa ripetere, e che Moratti, per non far pesare tanto la partenza di Ibra, possa spostare tutte le attenzioni su Cristiano Ronaldo.
Sanghino 13 Marzo 2009 il 17:22
Ma siamo sicuri che vale il “Pallone d’Oro” ? Per quello che si è visto in campo io direi che uno come Giggs è superiore (non fosse altro perchè ha 12 anni in più …), per non parlare di Rooney … sai qual’è il problema: che gli altri non sono “fotogenici” quanto lui.
Nel primo tempo non è riuscito una volta, e dico una, a saltare Santon (infatti si è dovuto spostare dall’altra parte) e nel secondo, da segnalare il gol, bello per l’amor di Dio …. e poi cosa altro: due dribling ? Un colpo di tacco ? Per adesso a me pare estremamente generoso premiarlo con così tanta costanza, poi sai, io sono l’ultimo ad intendermi di calcio ….
Ciao
Marco Mancini 14 Marzo 2009 il 09:31
se vuoi il mio parere, il pallone d’oro è meritatissimo. attualmente i calciatori al suo livello al mondo sono solo due, e sono messi e kakà. è vero che delle volte esagera con colpi di tacco, finte e doppi passi, ma ha una velocità mostruosa, tira con entrambi i piedi, si inserisce e sa colpire di testa, ed è uno che quando sta bene può fare la differenza.
l’unico problema secondo me è che in italia non si troverebbe molto bene, soprattutto per una questione di terreni. da noi almeno la metà degli stadi di serie A non hanno dei terreni di gioco all’altezza di quelli inglesi, ed il suo gioco così scorrevole, su campi pieni di buche, lo vedo molto male. Secondo me farebbe la fine dell’altro ronaldo, il fenomeno, e cioè farebbe una prima parte di campionato eccezionale, e poi comincerebbe a subire un infortunio dopo l’altro.