Negli anni scorsi la metà dei grandi club europei inseguiva l’attaccante del futuro: Sergio “El Kun” Aguero. La dirigenza dell’Atletico Madrid, forte dei continui ottimi risultati, e delle qualificazioni in Champions League, ha sempre detto di no. Sia lui che Diego Forlan erano considerati i “pezzi pregiati” della squadra, e se gli altri potevano essere venduti, loro no.
Ma stavolta forse si è ecceduto nel lasciar partire “gli altri”. Aguero e Forlan non sono Pelè e Maradona, non fanno vincere la squadra da soli e si vede. L’Atletico è al quart’ultimo posto nella Liga, ad un punto dalla retrocessione, ed anche in Champions League non se la passa bene, all’ultimo posto in classifica a pari punti con l’Apoel Nicosia.
Le dure critiche piovute sulla dirigenza hanno avuto come conseguenza quella di far uscire allo scoperto Miguel Ángel Gil Marín, uno dei manovratori del club, che ha ammesso che i risultati finanziari della società vengono prima dei risultati in campionato. Nonostante questo periodo sia considerato solo “un momento difficile”, anziché annunciare investimenti, Marìn ha ammesso che venderà.
In estate abbiamo ricevuto un’offerta di 50 milioni per Aguero dal Chelsea e di 36 milioni dal Real Madrid per Forlan. Se loro vogliono cercare orizzonti nuovi, valuteremo il da farsi.
Considerando che il Real ha fatto altre scelte ed il Chelsea rischia il blocco del mercato, restano in vendita questi due campioni. L’asta è aperta.
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