Nel giro di poche ore tutto verrà ratificato e sicuramente prima dell’inizio del campionato Antonio Cassano verrà presentato con la maglia dell’Inter e Giampaolo Pazzini con quella del Milan. Ieri sera l’accordo che tutti volevano, e che aveva portato persino Galliani ad ammettere la trattativa, proprio lui che di solito nega tutto, è stato trovato sulla base di un conguaglio da 7 milioni di euro in favore dei nerazzurri.
Nonostante il talento barese fosse titolare in nazionale il suo valore di mercato è giudicato di appena 3 milioni di euro. Complice l’età, la difficile situazione sia fisica che caratteriale, ed un ingaggio elevato, hanno fatto precipitare il valore dell’attaccante ormai ex Milan, mentre i 10 milioni di valutazione di Pazzini non sono stati modificati. Gli stipendi rimarranno inalterati: 3 milioni per Cassano, 2,7 per Pazzini.
Alla fine rimangono tutti contenti dell’operazione. Le due società si liberano di due giocatori scontenti, che di questi tempi si sa quanto pesino. Gli allenatori hanno i giocatori che gli mancavano, il Milan il suo centravanti boa, l’Inter la sua mezza punta, ed anche i giocatori possono stare allegri, visto che Cassano ha ammesso di apprezzare l’Inter sin da quando era bambino, mentre Pazzini, che era stato associato alla Juve e al Napoli, ha invece l’opportunità di giocare da titolare nel Milan anzinché fare la riserva di Cavani, dell’eventuale top player della Juve, o di Milito se fosse rimasto in nerazzurro.
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