Il calciomercato supera il giro di boa, e difficilmente si può ricordare una finestra così ricca negli anni passati. Un mese di luglio con dei colpi così importanti non poteva non chiudersi con lo scambio del secolo, Eto’o-Ibrahimovic, con un tale giro di milioni che le piccole squadre ci fanno la campagna acquisti per cinque o sei stagioni.
Ma oltre a questo scambio, alcune squadre hanno continuato a rafforzarsi, segno che vogliono rendere avvincente il campionato, coinvolgendo quanti più club possibile almeno nella lotta all’Europa. Chi si è mosso meglio in questa settimana è stato il Parma, il quale già si era assicurato dei buoni acquisti nei giorni precedenti. Stavolta però ha portato a casa due pezzi da novanta come Christian Panucci e Valery Bojinov, due che in una neopromossa possono fare la differenza.
Anche il Genoa ha continuato a prendere rinforzi, e così ha completato una rosa già competitiva con Alberto Zapater, centrocampista molto interessante, ma soprattutto con Palacio, prima punta destinata a seguire le orme di Milito. Doppio colpo portato a casa anche dal Napoli, che anche se si è lasciata sfuggire Obinna per qualche cavillo contrattuale, ha ingaggiato uno dei migliori portieri in circolazione, Morgan De Sanctis, ed il giovane Hoffer, che come Lavezzi, sarà la scommessa dell’anno di Marino.
Risolta finalmente la situazione di Julio Cruz, attaccante tanto prolifico quanto conteso, ma che era arrivato quasi al mese di agosto senza un club che lo stipendiasse. La soluzione alla fine è stata trovata con la Lazio, dove “il Giardiniere” potrà giocare con un poco più di continuità rispetto all’Inter. Per fargli spazio, l’armadietto che si è liberato è quello di Rozenhal, difensore ceco che 24 ore prima era passato all’Amburgo.
Intanto la Sampdoria ha forse risolto il problema del secondo portiere, ingaggiando il trentacinquenne Matteo Guardalben, una delle tante vittime del crack del Treviso, mentre altri colpi minori sono stati l’ingaggio di Vigiani da parte del Bologna, quello di Antonelli da parte del Bari, e l’arrivo del difensore argentino Spolli al Catania.