Il mercato del Milan è in continua evoluzione perché è evidente che la rosa è ancora incompleta. Acerbi, scusate il gioco di parole, è ancora acerbo, e per questo serve un centrale difensivo che possa non far rimpiangere troppo Thiago Silva. Quasi abbandonata la pista che porta a Rolando, per il quale semmai se ne riparlerà negli ultimi giorni di mercato, l’obiettivo numero uno diventa Yanga-Mbiwa, difensore francese del Montpellier, considerato uno dei migliori dell’ultimo campionato di Ligue 1.
La situazione per lui è però complicata. Il piccolo club francese non lo vuole svendere, ed il presidente ha spiegato che se glielo avessero chiesto un mese fa gliel’avrebbe dato per 6 milioni, ora invece ne vuole tanti quanti ne ha incassati il Milan per Thiago Silva. La richiesta è ovviamente assurda, e secondo molti si potrebbe chiudere per 6,5 – 7,5 al massimo. Alla proposta di 6 del Milan la richiesta del Montpellier è “scesa” a 18 milioni, ma è evidente che continuerà a scendere, anche perché l’accordo col calciatore è stato trovato ed il suo contratto è in scadenza tra un anno.
AFFARE KAKA’ – Ma ciò che più interessa ai tifosi è il probabile ritorno di Kakà. Dopo un avvicinamento nei giorni scorsi, oggi si registra un passo indietro fatto dal Real Madrid. Secondo Tuttosport infatti Mourinho avrebbe contattato Moratti per proporgli lo scambio Kakà-Maicon. In questo modo l’Inter avrebbe l’opportunità di fare un bello sgambetto ai cugini rossoneri, ma non crediamo che il brasiliano interessi molto a Stramaccioni che in quel ruolo è coperto. Più che altro lo sgambetto potrebbe avvenire su Cassano, che non ha mai nascosto le sue simpatie nerazzurre, e che al prezzo giusto potrebbe essere acquistato.
Tornando a Kakà, i problemi sono altri. Prima di tutto l’ingaggio, visto che il Milan vorrebbe dimezzarlo, e poi perché più che Kakà, Allegri ha chiesto a Galliani di puntare su Xabi Alonso, anche se lo spagnolo costa tanto. Nel frattempo, siccome non si sa mai, sono stati assegnati i numeri di maglia per la nuova stagione, ed il numero 22 è rimasto libero.
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