Kakà è sempre più vicino al ritorno al Milan. Nel pomeriggio, Galliani ha incontrato gli agenti del brasiliano che hanno confermato l’intenzione da parte del giocatore di ridursi l’ingaggio da 10 a 6 milioni di euro a stagione pur di tornare a vestire la maglia rossonera. Entro 48 ore l’affare potrebbe essere addirittura ufficializzato, ammesso si riesca a trovare in tempi brevi l’accordo con il Real Madrid: il Milan punta a un prestito di 30 mesi, ma problemi di fiscalità rallentano la decisione degli spagnoli. Nel frattempo, si tratta anche per Balotelli.
PROBLEMI FISCALI – Questa sera, il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, incontrerà i suoi commercialisti per valutare i temi fiscali legati al prestito. Piccole complicanze burocratiche che dovrebbero essere risolte in tempi brevi tanto che Galliani ha persino annullato il suo blitz in Spagna, segno che l’affare può chiudersi velocemente e anche con un semplice messaggio di posta elettronica. La definizione dell’accordo è dunque prevista per domani, salvo clamorosi colpi di scena.
BALOTELLI – Per quanto riguarda Mario Balotelli il discorso è decisamente più complicato. Galliani di certo non fornisce le migliori indicazioni: prima di Milan-Bologna aveva fatto capire che in caso di buon prezzo sarebbe subito volato in direzione Manchester per definire la trattativa. Poi, dopo il fischio finale, ha abbracciato Pazzini “promettendogli” che non arriverà un nuovo centravanti perché si punta su di lui. Quale la verità? Secondo noi, il Milan proverà comunque l’assalto, visto che l’ex attaccante di Samp e Inter ha dato quest’anno sicurezze soltanto in modo saltuario. Ieri a Roma era presente Begiristain, uomo mercato del Manchester City, che è poi partito in direzione dell’Argentina in cerca di nuovi talenti. Tra questi si nasconde il sostituto di Balotelli? Probabile, Mancini non lascerebbe mai partire un giocatore così importante, anche se spesso lasciato in panchina, senza avere il giusto ricambio.
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