Galliani ieri l’aveva detto: per prendere Kakà dobbiamo essere bravi in tre. Il brasiliano guadagna troppo per le casse rossonere, ma se c’è la volontà di portare a termine la trattativa, bisogna trovare una formula fantasiosa per farlo. E allora eccola qui: prestito di 30 mesi. In pratica il Real se ne libererebbe, come detto, gratuitamente, ma sulla carta Kakà apparterrebbe sempre al club blancos. Non si sa mai, dovesse tornare in forma poi il Milan, se fosse proprietario del cartellino, potrebbe rivenderlo.
L’idea è di lasciarlo parcheggiato a Milano fino alla scadenza del contratto. Il problema ora è l’ingaggio. Kakà percepisce circa 12 milioni di euro, con tanto di bonus, e si è detto disposto a scendere fino a 7,5 l’anno per giocare nel Milan. Galliani ha risposto che è disponibile ad arrivare fino a 5. Ciò significa che le alternative sono due: o Kakà fa un ulteriore sforzo ed abbassa le pretese, oppure il Real si impegna a versare nelle tasche del giocatore i 2,5 milioni in più che mancano. Solo Galliani poteva inventarsi una formula così, vedremo se il Real l’accetterà. La risposta arriverà martedì.
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