Il mercato del Milan si fa sui giovani. Quali? David Beckham, anni 38, e Ricardo Kakà che di anni ne ha quasi 31. Due ragazzini che farebbero un gran comodo alla squadra rossonera, ma che restano in stand-by nel caso in cui i veri obiettivi di mercato dovessero fallire. Ma come si è arrivati a questi nomi? In modo più semplice del previsto.
Cominciamo dallo Spice Boy. Beckham ha terminato la sua avventura con i Galaxy, ma vorrebbe giocare ancora 1-2 stagioni in Europa. Per farlo, visto che non ha mercato, vorrebbe rilanciarsi firmando un accordo di soli 6 mesi con il Milan. Sarebbe il suo terzo ritorno a Milano, e visto il buco a centrocampo che ha Allegri, avrebbe fatto comodo. Si è offerto lui stesso, ma ufficialmente Galliani ha dovuto rifiutare perché non rientra nella politica societaria. Ma avrà rifiutato o solo preso tempo? Siamo sicuri che, visti i buon rapporti, se a fine gennaio ci fosse bisogno di un centrocampista si potrebbe pensare a lui.
REGALO REAL – Capitolo Kakà. Il brasiliano è definitivamente in rotta con l’ambiente blancos. Oltre ai vari problemi fisici ed ambientali fatti registrare nei mesi (o per meglio dire anni) scorsi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’espulsione dopo appena 18 minuti rifilata al fantasista ieri sera in Coppa del Re. Si racconta che il presidente Perez abbia sbottato ed annunciato che “regalerà” Kakà a chiunque se lo vuol prendere. A fronte di una clausola rescissoria da 100 milioni, ha promesso che lo cederà gratis. L’unico problema è trovare qualcuno che si accolli i 12 milioni all’anno che il trequartista prende. In casa Milan la scorsa estate si era raggiunto un accordo di massima per tagliare della metà l’ingaggio. Ora, con il discorso della politica sui giovani, bisognerà vedere se l’accordo vale ancora. Le probabilità che però si faccia sono discrete.
IL GIOVANE – E i giovani? Si seguono, ma sono molto complicati. L’ultima novità è Centurion, argentino di passaporto italiano di 20 anni del Racing Avellaneda. Si tratta di un trequartista paragonato a Di Maria. Galliani si è fiondato su di lui, ma di fronte all’offerta del Porto di 6 milioni ha subito tirato il freno a mano. Lui rappresenterebbe l’acquisto ideale per il Milan, ma se il cartellino costasse troppo, chissà che non si faccia un pensierino a qualche vecchietto low cost.
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Bruno Soffice 16 Gennaio 2013 il 13:07
La via da seguire in mancanza di soldi è quella dei Saponara, dei Niang, degli El Sharaawy.
Sprecare denaro negli ingaggi dei vari Kakà e Beckham sarebbe un gravissimo autogol.
I casi Emerson,Ronaldo,Ronaldinho non hanno insegnato niente?
Marco Mancini 17 Gennaio 2013 il 09:01
giusto, ma sai com’è, se al 30 gennaio ancora non si è preso nessuno, un Beckham o un Kakà li prendi in 12 ore