L’esclusione dalla partita di ieri sera potrebbe essere un segnale chiaro: non c’è posto per Pazzini in questo Milan. Nonostante nella ripresa, durante l’assedio alla porta del Napoli, si sentisse la mancanza di un centravanti di ruolo, Allegri ha mandato in campo il Pazzo solo per l’ultimo quarto d’ora, segno che dopotutto non ha più molta fiducia in lui.
Pagato a peso d’oro nell’ultima giornata del mercato, in occasione dello scambio con l’Inter con Cassano, Pazzini era partito bene ma la mancanza di continuità e l’esplosione di Bojan gli hanno tolto spazio. Uno spazio che ora con il ritorno a pieno regime di Pato e Robinho potrebbe non avere più. Per questo i rossoneri stanno pensando ad una cessione a gennaio visto che il suo stipendio è comunque importante e lui vorrebbe riconquistarsi la nazionale.
RITORNO AL PASSATO – Il problema è che Pazzini non ha un gran mercato, ed i club che lo accoglierebbero volentieri non sono disposti a spendere tanto. In prima fila c’è la Sampdoria, l’unico club in cui davvero ha fatto vedere grandi cose, ed in cui tornerebbe volentieri. I doriani quasi certamente a gennaio (o al massimo a giugno) cederanno Maxi Lopez, e così hanno pensato a lui per sostituirlo. Ma ci sarebbe anche il Palermo che ha il problema di sostituire Hernandez che salterà gran parte della stagione per infortunio. Oppure ci sarebbero Siviglia, Malaga e Wolfsburg, ma lui preferirebbe rimanere in Italia.
Il Milan chiede 6 milioni, ed al momento l’unica squadra in grado di intavolare una trattativa è proprio la Samp che, anziché pagare il cartellino, vorrebbe scambiarlo con alcuni giocatori che piacciono ad Allegri come Obiang. Del Malaga piace Isco, ma non crediamo che gli spagnoli se ne vogliano liberare tanto a cuor leggero. E soprattutto in quel caso il Milan dovrebbe pagare un forte conguaglio, e non crediamo che le casse rossonere al momento possano sostenere tale spesa.
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