Mauro Zarate complica i piani di mercato della Lazio, proprio quando il suo passaggio alla Dinamo Kiev sembrava cosa fatta. I soldi incassati dalla cessione dell’argentino dovevano essere reinvestiti nell’ultimo giorno di mercato, nel tentativo rinforzare la squadra, impegnata in tre competizioni e bisognosa di rincalzi. Ma l’ex idolo della curva resta a Roma ed accusa Claudio Lotito, reo – a suo dire – di non rispettare i patti.
L’argentino di sfoga via Twitter:
Vedo che pure Lotito vuole che rimanga 1 anno e mezzo in più. Gente dovrò rimanere! Nessun problema di clausola! Sono tutte cose che inventa il vostro presidente, che chiede una cosa, questa viene accettata e dopo lui chiede di più.
Insomma, il presidente vorrebbe lasciar crescere che la trattativa è saltata per colpa del giocatore e del suo agente, che avrebbero chiesto alla Dinamo Kiev di inserire una clausola rescissoria nel contratto. Stando alle parole di Zarate, invece, sembrerebbe che il patron si sia tirato indietro all’ultimo momento, pretendendo una cifra superiore a quella pattuita. Chi avrà ragione? L’unica cosa certa è che il mancato addio di Maurito complica i piani della Lazio, che a questo punto non ha soldi per puntare a nuove pedine.
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