Milos Krasic è sempre più dello Zenit. Ora non è più nascosto l’interessamento del club russo che ha già i suoi rappresentanti a Torino per trattare con la Juve, e non lo è nemmeno la volontà della società di liberarsi di un giocatore che non rientra nei piani di Conte.
Krasic, arrivato appena un anno e mezzo fa dal CSKA Mosca, sarebbe il giocatore ideale per lo Zenit perché conosce il campionato russo, perché può giocare la Champions, cosa che difficilmente un altro esterno di classe potrebbe fare quest’anno, e soprattutto perché la squadra di Sanpietroburgo deve assolutamente trovare un sostituto di Danny.
Il calciatore portoghese infatti si è appena rotto il crociato del ginocchio e probabilmente per lui il campionato è finito. E con gli ottavi di Champions League che incombono (lo Zenit scenderà in campo già la settimana prossima) non può andare molto per il sottile.
I NUMERI DELL’OPERAZIONE – L’unico scoglio è sul costo del cartellino visto che Krasic, ormai ai margini della rosa, non sembra voler fare resistenza. La Juve vuole 15 milioni per recuperare la spesa sostenuta per ingaggiarlo, lo Zenit ha invece risposto con un’offerta da 10 milioni. Il tempo per trattare c’è, visto che in Russia il calciomercato si chiude il 24 febbraio, ma con la Champions da disputare non sembra che i russi vogliano portarla per le lunghe. Si vocifera in queste ore anche di un possibile prestito per 2 milioni con obbligo di riscatto a 10, ma sicuramente ne sapremo di più tra 24-48 ore.
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