Non parlo ai negri
E’ iniziata così la brutta storia di Luis Suarez, che secondo una commissione indipendente composta da tre membri – in Inghilterra fanno le cose sul serio – ha utilizzato la parola “negro” sette volte in un lasso di due minuti nella partita di Premier League tra il suo Liverpool ed il Manchester United dell’insultato, il francese Patrice Evra.
Per questo la federazione inglese ha voluto bastonare il talento uruguaiano comminandogli otto giornate di squalifica. Il Liverpool ha accettato il verdetto e non ha fatto ricorso. La cosa non è piaciuta al giocatore che si è sentito un po’ scaricato dalla società e sta pensando seriamente di cambiare aria nel prossimo mercato estivo, anche per le difficoltà che potrebbe trovare nei campi inglesi viste le polemiche montate dai media britannici.
Anche il Liverpool non sarebbe contrariato dalla partenza del giocatore, a patto di rientrare o di non perdere troppi soldi – il club inglese aveva pagato il giocatore 26,5 milioni di euro nell’ultimo mercato invernale. Il giocatore potrebbe rappresentare un obiettivo della categoria top player per la Juventus nel prossimo mercato estivo – i bianconeri avevano mostrato più volte interesse per il giocatore negli anni passati.
Se così fosse la Juventus si assicurerebbe una seconda punta di altissimo profilo, visto che salta l’uomo con grande facilità e vede bene la porta. A mio avviso il calciatore è più adatto al calcio italiano che a quello inglese. La Juve avrebbe nei suoi effettivi un giocatore che potrebbe ridurre l’esborso per assicurarsi il giocatore: Eljero Elia non viene quasi mai utilizzato da Antonio Conte e sembra invece più adatto al campionato inglese.
Un’altra pedina di scambio che potrebbe essere utilizzata per arrivare al talento sudamericano potrebbe essere Milos Krasic. Attenzione però alla concorrenza dei tanti club esteri – in primis spagnoli – che potrebbero insidiare la Juventus nella corsa a Suarez.
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