Negli ultimi due anni la Juventus ha completamente rinnovato la squadra tanto che si contano non più 5-6 giocatori delle annate precedenti presenti ancora oggi. Ma ora che la squadra è più che soddisfacente, si cominceranno a ridurre il numero dei calciatori in entrata per prenderne pochi ma di qualità elevata. Anche perché l’anno prossimo dovrebbe esserci la Champions League.
Prima di questi però Marotta vuole puntellare la squadra pensando ai riscatti. Praticamente scontato quello di Caceres, a meno di qualche infortunio grave che lo tenga fuori tutta la stagione. Molto probabile anche quello di Giaccherini che, preso come rincalzo, sta guadagnando sempre più stima da parte di Conte. Molto difficili invece quelli di Borriello ed Estigarribia, con il primo che sembra quasi impossibile.
Il motivo è semplice: la Juve vuole una prima punta di livello mondiale, altrimenti tanto vale tenere Matri. Ma per ingaggiare questa punta bisogna prima di tutto cedere. I soldi si troveranno sicuramente visto che Krasic ed Elia hanno mercato, e tra i “sacrificati” potrebbe esserci anche Quagliarella, non per demeriti, ma perché è inutile tenere un calciatore così di talento in panchina. Con la vendita di questi tre (di cui Krasic che potrebbe partire nella prossima settimana), la Juve dovrebbe racimolare una cinquantina di milioni circa (15 per Krasic, 25 per Quaglia ed una decina per Elia), da versare per prendere uno o due grandi giocatori.
LA PRIMA PUNTA – L’obiettivo numero uno è sempre lo stesso da anni: Gonzalo Higuain. L’argentino è stato di nuovo scavalcato nelle gerarchie del Real da Benzema (che è stato tolto dal mercato), e sarebbe un ottimo investimento in quanto è giovane (ha 24 anni), ma ha un’esperienza internazionale che in pochi hanno. La valutazione, se dovesse continuare a fare il vice-Benzema, dovrebbe scendere a non più di 20-25 milioni, così da lasciare margine di manovra per qualche altro colpo. L’alternativa a lui è Damiao, su cui però ci sono altri club europei e la cui valutazione supera i 30 milioni.
LA SECONDA PUNTA – Ma potrebbe anche darsi che Conte decida di puntare su Matri e che gli voglia affiancare una seconda punta di alto livello, visto che Vucinic ha spesso problemi fisici. I nomi sul tavolo sono Van Persie, in scadenza nel 2013 che per ora non sembra intenzionato a rinnovare, e che l’Arsenal, pur di non perderlo a parametro zero, potrebbe convincersi a cederlo la prossima estate; Lavezzi, il cui costo è fissato su 31 milioni e su cui c’è da battere la concorrenza di Manchester City ed Inter; oppure Giovinco, che cresce bene nel Parma ed è molto apprezzato da Conte, che rappresenterebbe senza dubbio la spesa minore visto che metà cartellino è già dei bianconeri.
Per la fascia sinistra, se non venisse riscattato Estigarribia e fossero disponibili ancora fondi, si pensa ad uno tra Kolarov e Juan Manuel Vargas, ma sul primo ci sono anche Inter, Roma, Liverpool e PSG, sul secondo lo Zenit. Ma questa sembra l’ultima preoccupazione per Marotta.
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Arturo 13 Febbraio 2012 il 00:21
25 per Quagliarella??? E chi te li da? Se te ne danno 15 devi anche ringraziare…meglio tenerlo!!!
Marco Mancini 13 Febbraio 2012 il 09:02
di certo li vale 25, poi effettivamente bisogna vedere chi arriva a spendere quelle cifre, ma considerando che uno così farebbe gola a diversi grandi club, se si aprisse un’asta quella soglia si può raggiungere eccome
zippo 13 Febbraio 2012 il 10:17
25 milioni per quagliarella?? Se te ne danno 8-10 è già un miracolo. Così come per Krasic stessa cifra ed Elia 5-6 milioni…..ma chi lo ha scritto sto articolo un bambino dell’asilo?