Grandi manovre in casa Juventus, dove si cerca di rinforzare una squadra già fortissima in vista della seconda parte della stagione. Molti i nomi importanti accostati al club bianconero, primo fra tutti quello di Drogba, smanioso di tornare in Europa dopo l’esperienza dall’altra parte del mondo. Ma Andrea Agnelli frena gli entusiasmi e chiude la porta ai big, almeno per quando riguarda la sessione invernale del calciomercato. Il top player arriverà in casa Juve, ma non adesso, probabilmente in estate, quando la Vecchia Signora si getterà su un campione da 35-40 milioni.
NIENTE REGALI DI NATALE. Il presidente della Juventus non promette regali di Natale e giura di essere soddisfatto della rosa che ha a disposizione:
Preferisco parlare degli uomini che abbiamo. Gennaio è inflazionato da opportunità solo relative. Le spese importanti si fanno d’estate. Valuteremo il da farsi.
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole. La Juve continua nella sua politica fatta di buoni colpi a prezzo di saldo, anche se il numero uno apre uno spiraglio di inversione di tendenza per il futuro:
Arriverà senz’altro il momento in cui prenderemo giocatori da 35-40 milioni. Ma non è un giorno che arriva dall’oggi al domani per magia. Ci vuole la giusta gradualità.
CAMPIONI A PREZZO DI SALDO. Agnelli ricorda poi che i grandi colpi non sono necessariamente quelli che svuotano le casse della società. La rosa dei bianconeri è piena zeppa di campioni comperati a prezzo stracciato o arrivati a parametro zero. Basti pensare a Barzagli, Pirlo e Pogba, che – come sottolinea il presidente – sono costati in tutto 300mila euro. Pochi soldi spesi bene, se è vero che Madama è in vetta alla classifica da un anno e mezzo, perdendo solo due gare ed infilando un record dopo l’altro.
Cosa dobbiamo aspettarci dunque dal calciomercato invernale della Juventus? Probabilmente un colpo o due per sistemare la rosa, dopo l’infortunio di Chiellini ed in vista della partenza di Asamoah per la Coppa d’Africa. Peluso, Armero e Danilo sono in cima alla lista degli acquisti, mentre Drogba viene definitivamente depennato.
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