La giornata di ieri ha sancito il sorpasso da parte dell’Inter su Tevez nei confronti del Milan. Ieri infatti si attendeva la decisione definitiva da parte del Manchester City, e viste le difficoltà economiche del Milan, i nerazzurri hanno giocato d’astuzia abbassando l’offerta per il cartellino a 25 milioni nel fax ufficiale inviato dalla società, tanto l’importante è che fossero versati subito. Di conseguenza il City si è visto costretto ad accettare dato che vuol liberarsi il prima possibile dell’argentino.
L’offerta ufficiale del Milan è invece prestito gratuito con diritto di riscatto a 25 milioni che diventa obbligo nel caso in cui venisse ceduto un big (più verosimilmente Pato). Il City ieri ha accettato l’offerta dell’Inter, ma non è detto che il giocatore sia già stato venduto.
OPERAZIONE CONVINCIMENTO – I nerazzurri da oggi possono trattare con l’agente del calciatore a cui verranno presentate le stesse condizioni economiche del Milan (5 milioni netti più bonus). Ma l’Inter non ha in campo Ibrahimovic, il partner che Tevez ha detto di voler affiancare, e così la situazione rimane in stallo. Intanto il City la sua parte l’ha fatta ed ha passato la patata bollente nelle mani di Galliani che al momento sembra in vantaggio sui nerazzurri ancora di poco visto che le trattative cominciano ad andare troppo per le lunghe.
FATTORE PATO – La decisione difficile ora spetta all’ad rossonero che, guardacaso, proprio ieri ha ricevuto l’offerta strategica del PSG per Pato: 28 milioni di euro. La richiesta di 45 milioni era scesa a 40. Ora sembra sia a 38, sempre meno ma non ancora così bassa come quella dei francesi. L’impressione però è che siccome il City voglia liberarsi di Tevez il prima possibile, se il PSG alzasse l’offerta, Pato partirebbe ed il Milan ingaggerebbe subito l’argentino, altrimenti le armi (economiche e non solo) dell’Inter potrebbero convincere prima Tevez che sceglierebbe l’altra sponda di Milano.
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