Non poteva essere altrimenti, la pesante sconfitta di Roma ha dato il via alle plemiche sull’operato di Claudio Ranieri. Io direi davvero ingenerose, perché l’allenatore romano è riuscito a portare un gruppo ormai logoro dalla zona retrocessione alla zona Champions League.
Un gruppo che nella rincorsa dei mesi scorsi probabilmente ha dato troppo e che ora ha probabilmente mollato, conscio del fatto che non può più recuperare il gap con il Milan e la Juventus. Il mercato di gennaio dei nerazzurri in cui si è pensato più a vendere e ad aggiustare i conti che a rafforzare la squadra in vista della volata scudetto ha fatto capire ai più che il primo a non credere molto in Ranieri fosse probabilmente proprio il patron Moratti.
Sembra ripetersi quello che accadeva l’anno scorso con Rafa Benitez, l’allenatore che chiede rinforzi e il presidente che fa orecchie da mercante. Il gioco di Ranieri è troppo sparagnino per i gusti di Moratti. Facile quindi aspettarsi una nuova rivoluzione tecnica nei mesi estivi.
Complicato se non impossibile raggiungere José Mourinho – probabilmente in cerca di una nuova sfida e dai costi esorbitanti – e Pep Guardiola – al di là dei rumors, bisogna vedere se si muoverà dalla Spagna, e poi anche lui costa carissimo e bisogna dargli quello che vuole -, più accessibili le vie che portano a Laurent Blanc – ma bisogna vedere come andrà l’Europeo per la nazionale francese – e Luciano Spalletti.
Entrambi hanno dimostrato di riuscire a coniugare il bel gioco a campagne acquisti con poco fasto. Il Bordeaux di Blanc – il preferito di Moratti per il suo passato nerazzurro – arrivò fino ai quarti di finale di Champions League con una squadra che senza il suo condottiero faticò ad arrivare a metà classifica. A Roma Spalletti ha fatto le nozze con i fichi secchi. Entrambi poi non costerebbero quanto il duo Guardiola-Mourinho.
La situazione potrebbe cambiare solo in caso di arrivo di nuovi soci dall’Est europeo. Capitali freschi e di nuovo un ruolo da protagonisti indiscussi del calciomercato.
ettore laurito 7 Febbraio 2012 il 16:14
Moratti sta letteralmente distruggendo la nostra grande inter ho cambia o è meglio che vada subito via.
Marco Mancini 7 Febbraio 2012 il 16:27
la realtà è che in questi ultimi anni ha speso tantissimo e, a parte il triplete, non ha avuto grosse soddisfazioni. Quando si è reso conto di aver dilapidato un patrimonio ha deciso di stringere la cinghia
milco fadda 7 Febbraio 2012 il 16:31
Spero e mi auguro nessuno dei due………..PER CARITA’……..Moratti abbi pietà di noi, no euro?..no party(te)…..Sù sù, adesso comprati il Monza e obbiettivooooooooooo la SERIE B!!!…ce la fai, ce la fai……….nn ce la fa….nn ce la fa………..minkia ke palle, i cicli degli altri decennali, quindicinnali, ventennali…………noi dopo un miniciclo di 5 anni cn un sl trofeo europeo siamo già punto e a capo…….PRESIDENTE MESTRUATO!!!